Politica

M5s, ennesima follia di Casaleggio: "In futuro il Parlamento sarà inutile"

Il guru grillino sogna la democrazia diretta: "Tra qualche lustro faremo a meno pure del Parlamento"

M5s, ennesima follia di Casaleggio: "In futuro il Parlamento sarà inutile"

Di fatto ci aveva già preparati Beppe Grillo quando, tempo fa, aveva detto che in futuro (non si sa bene quando) i parlamentari sarebbero stati estratti a sorte. Una sorta di lotteria della politica. A superare in assurdità il comico genovese ci ha pensato Davide Casaleggio che, in una intervista alla Verità, ha ipotizzato per entrambe le Camere un ruolo di mero ratificatore delle volontà dei cittadini: "Tra qualche lustro faremo a meno pure del Parlamento". Una follia in piena salsa grillina.

"Oggi grazie alla Rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è inevitabile". Nella lunga intervista rilasciata alla Verità, Casaleggio spiega la sua idea di cambiamento che passa, di fatto, dall'azzeramento del Parlemento. "Ci sarebbe e ci sarebbe con il suo primitivo e più alto compito - spiega il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle - garantire che il volere dei cittadini venga tradotto in atti concreti e coerenti. Tra qualche lustro è possibile che non sarà più necessario nemmeno in questa forma". Un democrazia diretta, insomma. Come piace ai Cinque Stelle che poi, però, cambiano (in corsa) i programmi votati dai propri iscritti. "È già una realtà grazie a Rousseau che per il momento è adottato dal M5s - sottolinea Casaleggio - ma potrebbe essere adottato in molti altri ambiti".

"Uno vale uno" è il ritornello che Casaleggio ripete nell'intervista a Mario Giordano. "Non significa 'uno vale l'altro' - ci tiene a precisare - uno vale uno è il fondamento della democrazia partecipativa. I grandi cambiamenti sociali - argomenta poi - possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega. Non servono baroni dell'intellighenzia che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedano verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongano un percorso per raggiungerli. L'incompetenza è spesso la scusa per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano". Il guru pentastellato si aspetta "resistenze" da parte della "burocrazia". Ma assicura: "C'è un cambiamento in atto che è ineluttabile e investirà tutti gli ambiti sociali, istituzioni pubbliche incluse. Innovazioni come la blockchain rivoluzioneranno anche questi settori che necessariamente dovranno modificarsi ed evolversi.

Non c'è alternativa".

Commenti