M5s, manuale anti-Lega ​per sfidare Salvini al voto

Di Maio e il Movimento Cinque Stelle preparano il piano per poter scavlacare nei consensi la Lega. Un'impresa abbastanza ardua quella dei pentastellati che difficilmente potranno mettere a segno il controsorpasso sulla Lega. Ma di fatto, come riporta il Fatto Quotidiano, in vista delle Europee, i grillini hanno stilato, dietro le quinte, una sorta di dossier anti-Carroccio che ogni parlamentare e soprattutto ogni candidato al voto del 26 maggio deve tenere ben presente per le apparizioni in tv o per i colloqui con la stampa. Il chiodo fisso dei piani alti penatstellati è quello di distinguersi dalla Lega su diversi temi e di smarcarsi provando dunque a ritrovare un'identità perduta in questo primo anno di governo. Ma il dossier preparato dai Cinque Stelle ha però il sapore di un "siluro" per l'alleato leghista. Una sorta di "tavola della legge" grillina con tutti i provvedimenti portati a casa dal Movimento nonostante il parere spesso contrario della Lega. In cima c'è il reddito di cittadinanza: "Su questo punto Salvini si è piegato", si legge nel report grillino.

Poi ci sarebbero anche altri temi caldi come ad esempio le trivelle e la Tav: "La Lega avrebbe fatto ripartire i cantieri senza discussioni, il M5S ha imposto una sospensione senza penali". A questi va aggiunta anche la prescrizione. Occhio anche alle pensioni: tema molto delicato e soprattutto molto sentito dal governo che con Quota 100 e con i tagli agli assegni d'oro ha declinato buona parte della manovra proprio sul fronte previdenziale. E proprio sui tagli agli assegni alti il dossier grillino sottolinea che la "Lega era contraria". A questo punto il documento rivendica i presunti "meriti" grillini: "Il M5S ha fatto leva sulle risorse che servivano alla Lega per finanziare quota 100". Infine l'ultimo punto rivendicato dai Cinque Stelle è quello dello "Spazzacorrotti".