Politica

M5s regala un'altra poltrona all'ex Iena trombata alle urne

Dopo l'incarico nello staff della Lombardi, il sottosegretario all'Istruzione Fioramonti lancia un altro paracadute

M5s regala un'altra poltrona all'ex Iena trombata alle urne

Dopo essere stato "bocciato" alle elezioni politiche del 4 marzo e dopo aver fallito nel ruolo di manager della comunicazione dei 5stelle per Roberta Lombardi alla Regione Lazio, Dino Giarrusso riesce a trovarsi un altro posticino in politica.

L'ex iena, volente o nolente, cade sempre in piedi. Il sottosegretario all'Istruzione Lorenzo Fioramonti, infatti, in attesa di essere nominato viceministro (in quota Cinque Stelle), ha scelto il primo collaboratore del suo staff: Giarrusso. Così Fioramonti ha voluto leccare le ferite di Dino che il 4 marzo scorso è stato sconfitto nel collegio di Roma Gianicolo dal candidato di +Europa.

Ma la ex iena ne ha di ferite da farsi leccare. In queste settimane, infatti, quello che per mesi è stato il suo acerrimo nemico e soggetto di sue video-inchieste, Fausto Brizzi, è stato giudicato innocente "perché il fatto non sussiste". Quindi, tutto quell'accanimento mediatico di Giarrusso è andato in fumo. Questo, sommato alla sconfitta del 4 marzo e alla caduta improvvisa sulla comunicazione che lo ha fatto allontanare dalla Lombardi - comuncazione che proprio dovrebbe essere il suo forte - è stato un duro colpo. Colpo che ora sarà sicuramente attutito con la nuova candidatura.

"Ricominciano le attività al ministero e, in questi giorni, vi presenterò la squadra di collaboratori che mi affiancheranno nel tanto lavoro da fare - scrive Lorenzo Fioramonti sul suo profilo Facebook -. Oggi cominciamo con una persona che, in molti, già conoscete: Dino Giarrusso". E dopo averne lodato il passato da "studioso" e da "ex iena", Fioramonti va a presentare quello che Giarrusso andrà a fare: "Oltre che svolgere il ruolo di manager della comunicazione e mantenere i rapporti istituzionali tra il mio ufficio, il Parlamento e gli altri ministeri, Dino dirigerà il nostro osservatorio sui concorsi nell'università e negli enti di ricerca. Da quando sono entrato in servizio, meno di due mesi fa, ho ricevuto oltre trenta segnalazioni di concorsi sospetti. Chi meglio di una ex Iena per farlo".

E meno male che Dino Giarrusso prima delle elezioni del 4 marzo, quindi quando non si sarebbe mai immaginato del suo flop a 5stelle, diceva che si sarebbe candidato "senza paracadute". O dentro o fuori. In teoria. È stato lasciato fuori dagli italiani, ma ha comunque trovato il modo di entrare.

E di prendersi la sua poltroncina.

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