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"Mai con Grillo, è banderuola Berlusconi tagli fuori il Pd"

Il segretario della Lega: no intese con M5S. E al Cavaliere dice: "Il leader del centrodestra va scelto dagli italiani"

"Mai con Grillo, è banderuola Berlusconi tagli fuori il Pd"

Roma - «Un'alleanza con Berlusconi? Solo se esclude collaborazioni con Renzi e col Pd»: a dirlo il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Che su Grillo, invece, non ha dubbi: «Escludo intese».

Di recente ha detto che il centrodestra, così, è finito. Non vede spiragli?

«Non finché ci si approccia alla campagna elettorale dicendo che non si esclude il governissimo con Renzi. Io lo escludo, invece, anche perché di rivedere al governo Alfano, Verdini, Cicchitto, non ho nessuna voglia».

Eppure, in alcune regioni la formula dell'unità funziona.

«Abbiamo ampiamente dimostrato che stiamo governando bene in Veneto, Lombardia e Liguria. Dove la Lega amministra e il centrodestra è compatto si funziona bene».

Berlusconi dice «no» al voto anticipato e ha annunciato la sua candidatura. Che ne pensa?

«A Berlusconi dico che non esiste che ci si debba candidare per diritto divino. Io mi auguro che Strasburgo lo riabiliti. Però, poi, chi guida la coalizione e qual è il programma? Il candidato del centrodestra lo devono scegliere gli italiani».

Quindi quali sono i presupposti per un ripensamento?

«Che si escluda qualsiasi collaborazione con Renzi e col Pd. E poi nel programma sull'Europa e sull'euro patti chiari, amicizia lunga».

Qualora le fosse chiesto, sarebbe pronto a essere leader di una coalizione di centrodestra?

«Sono pronto, abbiamo programmi e squadra. Chiunque lo farà dovrà, però, avere l'ok degli italiani con un passaggio preliminare: il voto».

Pensa che Renzi sia pronto a ricandidarsi?

«Ahimé, stando alle dichiarazioni sì, è pronto a tentare di occupare di nuovo la sua poltrona».

E di Beppe Grillo che pensa?

«Che è una banderuola. Il governo a Roma è disastroso e non solo quello. In Europa hanno cambiato due partiti in due giorni, sull'immigrazione hanno depenalizzato il reato di immigrazione clandestina votando con il Pd e quindi che rapporto vuoi averci?».

Quindi esclude una possibile alleanza?

«Io non sono per le alleanze un tanto al chilo pur di governare. Ci deve essere un programma omogeneo. Mi stupisce che in Europa Forza Italia si sia alleata con quelli che si erano alleati con Grillo settimana scorsa. Visto che Berlusconi di Grillo ne dice peste e corna. E poi Tajani ha preso i voti dei liberali, che sono quelli che hanno aperto la porta a Grillo settimana scorsa, anche se solo per un giorno e sono sostenuti da Monti e da Prodi. Quindi io come faccio ad allearmi a Roma con un partito che a Bruxelles chiede i voti agli amici di Monti e di Prodi?».

Legge elettorale: ha detto che preferisce il Mattarellum. Perché?

«Perché è già stato usato in passato e ha funzionato facendo vincere sia il centrodestra e il centrosinistra. Però io sono disponibile ad approvare qualsiasi legge elettorale pur di andare a votare il prima possibile».

Tajani è il nuovo presidente europeo. Lei cosa ha votato?

«Ho sostenuto il candidato del mio gruppo e all'ultima votazione mi sono astenuto. Mi dispiace Tajani abbia vinto con i voti di Forza Italia, che per una poltrona ha chiesto voti agli amici di Prodi e Monti. Così non fa bene all'Italia e non è la strada per un'alleanza con la Lega».

Dell'attuale governo italiano che pensa?

«Che è un governo abusivo, il quarto non eletto».

Infine, come risolverebbe il problema immigrazione?

«Chiederei a Marina militare e Guardia costiera di soccorrere chiunque, ma li rimanderei tutti indietro.

Oggi spendiamo 4 miliardi 227 milioni per i migranti, di cui solo 112 milioni di contributi europei».

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