Cronache

"Mai sporcato Sutri. Ritira tutto o querelo"

La produzione della fiction: "Una ditta ha pulito il set, cittadini tutti risarciti"

"Mai sporcato Sutri. Ritira tutto o querelo"

Egregio dottor Vittorio Sgarbi

Nell'interesse della Lotus Production mi corre l'obbligo di significare quanto segue.

Premesso che la produzione ha apprezzato moltissimo l'accoglienza riservata dalla cittadina di Sutri, mai si sarebbe aspettata di dover leggere sulla stampa nazionale ed internazionale le dichiarazioni negative del Suo primo cittadino.

Come ben noto al dottor Sgarbi, la produzione si è occupata, con la massima diligenza, competenza e serietà, che da sempre la caratterizza, dell'allestimento del set cinematografico per la serie tv Catch 22 e del conseguente smantellamento delle attrezzature e pulizia di tutti i luoghi utilizzati. La spesa complessiva sostenuta non è stato solamente «un contributo modesto di appena cinquemila euro» richiesti e pagati al Comune di Sutri come dichiarato dal dottor Sgarbi, ma di oltre 65.000 pagati attraverso bonifici a negozi e cittadini per il disturbo arrecato, come da documentazione in nostro possesso.

Nessuna «manomissione del paese... impertinente... prepotente» è mai stata perpetrata ai danni della cittadina di Sutri e/o di alcuno dei suoi abitanti. Al contrario l'accoglienza ed il saluto riservatoci dalla cittadina, ci ha dimostrato il loro pieno sostegno ed apprezzamento. Non corrisponde a verità che «lo strato di terra collocato per ricoprire i selciati e restituire l'aspetto originario di terra battuta è stato rimosso lentamente, senza particolare cura, facendo sollevare polveri fastidiose, costringendo così i cittadini a ripulire». Nessun cittadino, infatti, è stato costretto a ripulire alcunché, giacché i lavori di pulizia sono stati affidati a ditte specializzate, che hanno perfettamente ripristinato lo stato dei luoghi antecedente alle riprese,

Si tiene inoltre a precisare che nessuna «formale protesta» è mai pervenuta alla produzione del film, che ha avuto contezza delle dichiarazioni del dottor Sgarbi solo attraverso la stampa, non permettendo in questo modo alcun confronto e replica leale con gli asseriti responsabili della «manomissione» del paese. Sono di tutta evidenza, vista la non veridicità delle dichiarazioni contro la produzione ed il signor Clooney e la Sua notorietà internazionale, le conseguenze dannose subite da quest'ultimi. Segnalo tra l'altro che al signor Clooney certo non compete la gestione dell'allestimento e smantellamento del set cinematografico. Nella speranza che il post pubblicato dall'ufficio stampa del dottor Sgarbi sia frutto di un increscioso malinteso, convinto che la presente abbia sufficientemente chiarito i fatti e la posizione della casa di produzione ed in particolare del Signor Clooney, chiedo che venga immediatamente rimosso il post Facebook del 25 luglio 2018 dal titolo Clooney torni a ripulire Sutri presente sulla pagina Facebook del dottor Sgarbi e del suo ufficio stampa, nonché le scuse formali da parte del dottor Sgarbi e del suo ufficio stampa, sia nei confronti della produzione sia nei confronti del signor Clooney.

Resta fermo che il mancato accoglimento delle richieste sopra evidenziate, mi costringerà a tutelare per le vie legali le ragioni della Lotus Production e del signor Clooney.

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