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Di Maio attacca De Luca Jr.: "Assassini politici della mia terra"

Ancora scontro tra Movimento Cinque Stelle e il Pd. Al centro delle polemiche il traffico di rifiuti in Campania in cui è spuntato il nome di Roberto De Luca

Di Maio attacca De Luca Jr.: "Assassini politici della mia terra"

Ancora scontro tra Movimento Cinque Stelle e il Pd. Al centro delle polemiche il traffico di rifiuti in Campania in cui è spuntato il nome di Roberto De Luca, figlio del governatore. Il candidato premier grillino, Luigi Di Maio infatti ha puntato il dito contro De Luca Jr. durante un incontro elettorale a Genova: "Il Movimento Cinque Stelle chiede le dimissioni dell'assessore al Bilancio del Comune di Salerno, il figlio di De Luca, e del consigliere regionale campano candidato con il centrodestra coinvolto nell'inchiesta di Fanpage sugli appalti dei rifiuti". Poi indicando uno schermo ha aggiunto: "Voglio farvi vedere il volto degli assassini politici della mia gente". E ancora: "Quando saremo al Governo inaspriremo la legge Severino che è troppo timida per i criminali politici. L'inquinamento nella terra dei fuochi esiste per colpa dei politici del Pd e di FI che fanno affari con la criminalità organizzata". E alle parole di Di Maio ha risposto Paolo Siani, candidato dem alla Camera: "Mi imbarazza che se ne parli senza sapere ancora cosa è successo". Poi arriva la reazione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "Siamo impegnati in un lavoro gigantesco. Quando fai queste riforme, i contraccolpi ci sono. Ma andremo avanti a carro armato. Mettiamo in conto resistenze, sabotaggi, persino operazioni, nelle ultime ore addirittura di uso di camorristi per ricattarci. Non perdete tempo. I miei concittadini di Salerno mi conoscono. Non perdete tempo. Se pensate di ricattarci non perdete tempo.

Andremo avanti senza derogare di una virgola agli obiettivi che ci siamo dati".

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