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Di Maio insiste coi veti: "Il Cav lasci ai giovani"

Luigi Di Maio insiste: "Berlusconi lasci ai giovani, non voteremo mai un esecutivo formato da lui e Salvini". E annuncia un "comitato scientifico per individuare gli obiettivi convergenti tra M5S, Lega e Pd"

Di Maio insiste coi veti: "Il Cav lasci ai giovani"

Alla vigilia delle consultazioni e nonostante l'intesa con la Lega per rendere le Camere "subito operative", Luigi Di Maio non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro.

Ma non riuscendo ad ottenere che Matteo Salvini molli Forza Italia, ora chiede a a Silvio Berlusconi di farsi da parte: "A Salvini non sto chiedendo un parricidio, né un tradimento ma dico a Berlusconi di lasciare spazio alle nuove generazioni e al cambiamento", ha detto il capo politico del M5S a Porta a Porta, "Dopo 24 anni forse è il momento di far partire un cambiamento, un governo delle nuove generazioni. Oggi Forza Italia è Berlusconi e non pensiamo che lui l'abbandonerà mai. Non possiamo legarci a vecchie rigidità come nei matrimoni. E il M5s non voterebbe mai la fiducia a un governo con Salvini e Berlusconi".

A Bruno Vespa che gli chiede perché si "accanisce" a rivendicare per sé la premiership, Di Maio risponde seccato: "Questo discorso non lo concepisco... In questi giorni sto sentendo nomi come Cantone, Cottarelli, Severino. Persone che gli italiani non hanno votato". E aggiunge: "Voglio chiarire che non voglio fare un governo a tutti i costi, non voglio un governo per tirare a campare".

"La nostra idea non è che si governa con il primo che ci sta e siamo consapevoli delle differenze tra Lega e Pd", ha spiegato poi, "La nostra idea è che si governa con la forza politica con la quale, in seguito al confronto, ci sarà la maggiore convergenza sui temi da mettere al centro, sulle priorità a cui dare la risposta che i cittadini aspettano da 30 anni".

Per questo ha avviato un "comitato scientifico" che possa analizzare i programmi elettorali di M5S, Lega e Pd e individuare gli "obiettivi convergenti".

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