Politica

Maltempo, allarmi inutili ma i sindaci temono i pm

di Giuseppe Marino

Una volta ci si fermava col rosso, adesso basta anche il giallo. Anche il semaforo dell'allerta meteo non è più lo stesso, basta vedere cosa sta succedendo in alcune regioni del Nordovest con l'arrivo di una perturbazione severa, ma certamente non devastante. Treni fermi sulla Torino-Aosta causa neve, e in Liguria e Alta Toscana basta anche solo la pioggia a scatenare il caos su strade e ferrovie. Per non parlare dello stop alle scuole, proclamato ieri da parecchi sindaci in provincia di Alessandria e in alcuni Comuni toscani tra Empoli e Lucca. La chiusura delle scuole, in particolare, è diventato un riflesso condizionato per molti sindaci, soprattutto dopo l'esperienza degli alluvioni di Genova che hanno visto finire in tribunale l'ex sindaco Marta Vincenzi. Da allora, la Protezione civile lancia allarmi meteo sempre più frequenti e i sindaci si affrettano a bloccare tutto, in preda alla sindrome da avviso di garanzia. Eppure sono zone d'Italia in cui la convivenza con certi fenomeni atmosferici è talmente stabile da diventare matrimonio: che la neve sorprenda il Piemonte, le piogge torrenziali paralizzino la Liguria, gli acquazzoni blocchino Roma non è certo una novità. Ma ormai tante amministrazioni si muovono come quei medici spaventati dalle troppe cause per malasanità: invece di scegliere le cure più giuste, in alternativa restano immobili o bombardano il paziente di farmaci. Che, per i sindaci, equivale a chiudere le strade, serrare le scuole, far abbassare la saracinesca ai negozianti. Non a tutti i fenomeni atmosferici si può resistere, ma in molti casi con un po' di manutenzione e prevenzione, i disagi potrebbero essere contenuti. Spesso i media sono complici di questa arrendevolezza. Noi giornalisti cediamo alla tentazione di cavalcare annunci apocalittici conditi dall'uso di parole a effetto. Spaventarsi per un temporale sarebbe codardia, ma se è una bomba d'acqua... La catastrofe di moda quest'anno è il gelicidio: la pioggia cade e poi si ghiaccia.

Presto, chiudete le scuole.

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