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Manovra, slitta l'assegno unico per i figli: "Tema molto complesso"

Il viceministro all'Economia manda in pensione Quota 100: "Abbiamo in mente un modello di flessibilità del sistema pensionistico diverso"

Manovra, slitta l'assegno unico per i figli: "Tema molto complesso"

L'assegno unico per i figli a carico non sarà in manovra. Ad annunciarlo è direttamente Antonio Misiani che, durante il suo intervento in Aula per la discussione sulla nota di aggiornamento al Def, ha specificato: "Il sostegno alle famiglie è un progetto che vogliamo ampliare con più strumenti, con il riordino e la semplificazione dei diversi strumenti". Ci saranno vari bonus, ma il riordino di tali strumenti è un obiettivo "di medio periodo perché è un tema di grande complessità: non riusciremo ad affrontarlo in questa legge di Bilancio".

Stop a Quota 100

Il viceministro all'Economia ha poi confermato che il governo non ha intenzione di rinnovare quota 100 nel 2021: "Abbiamo in mente un modello di flessibilità del sistema pensionistico diverso e ne discuteremo con le parti sociali". Per quanto riguarda la sanità l'intenzione è quella di "salvaguardare il sistema sanitario nazionale, garantendo i due miliardi stanziati per il 2020 e un miliardo aggiuntivo nel 2021".

Misiani infine ha toccato anche il tema dei condoni: "Non ci saranno in questa manovra, a differenza delle precedenti". Si tratta di "una delle misure più forti per il recupero di un ammontare di evasione che è elemento di ingiustizia sociale e sleale concorrenza degli attori".

Infine è stato ribadito l'obiettivo comune del governo di incentivare i pagamenti elettronici, ma è stato precisato che non ci sarà "nessuna tassa sul contante, nessuna misura restrittiva sui consumatori".

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