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Roma, verso il rimpasto di giunta. Sel irremovibile: "Se la veda il Pd"

Incontro tra Marino e vendoliani un nulla di fatto. Almeno tre cariche da assegnare

Roma, verso il rimpasto di giunta. Sel irremovibile: "Se la veda il Pd"

L'incontro tra il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e i rappresentanti di Sinistra ecologia e libertà (Sel) c'è stato, ma non ha portato a un riavvicinamento delle posizioni con il Pd. Allo stato attuale, ha fatto sapere Paolo Cento, neo-coordinatore del partito nella Capitale, non c'è possibilità di una presenza nella nuova giunta.

"Continuiamo a servire Roma anche in Consiglio comunale - ha detto Cento -, le poltrone le lasciamo al monocolore del Pd, che se ne dovrà assumere le responsabilità". Sel non è rimasto soddisfatto del vertice. È chiarissimo dalle parole del coordinatore, che attacca: "Se il partito del sindaco vuol far saltare il centrosinistra a Roma se ne assuma la responsabilità".

Più possibilisti i democratici. "Dobbiamo continuare a lavorare per tenere insieme gli attori della coalizione con la quale ci siamo presentati e quindi mi auguro che il buonsenso possa prevalere", ha detto il capogruppo Fabrizio Panecaldo dopo le dichiarazioni di Sel.

Arrivano invece dal Movimento 5 Stelle accuse di ipocrisia, con gli uomini di Grillo che sostengono Sel dovrebbe abbandonare la maggioranza, perché si torni al voto. "Per due anni ha sostenuto e contribuito ad approvare i peggiori provvedimenti proposti", si legge in una nota. "Ora annunciano di voler restare fuori per rappresaglia alle dimissioni del loro ex vicesindaco Luigi Nieri".

La "fase due" dell'amministrazione Marino dovrà iniziare a breve e il quadro del nuovo esecutivo comunale non è per nulla scontato.

Tre i posti da coprire, quelli del responsabile ai Trasporti, del titolare del bilancio e del vicesindaco, dopo che Guido Improta, Silvia Scozzese e Luigi Nieri hanno lasciato i loro incarichi.

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