Politica

Mattarella, avvisa i magistrati: "Né burocrati né protagonisti"

Il Presidente inaugura i corsi della Scuola della magistratura di Scandicci (Firenze) dove arriva in tram

Mattarella, avvisa i magistrati: "Né burocrati né protagonisti"

"I magistrati non siano né burocrati, né protagonisti". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Scandicci per l'inaugurazione dei corsi della Scuola della magistratura Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella, a Scandicci (Firenze) per l’inaugurazione dei corsi della Scuola della magistratura, ha parlato del ruolo della magistratura invitando i giudici a darsi "delle strategie organizzative volte al recupero di efficienza". Secondo il Capo dello Stato si tratta di "un recupero necessario per rispondere efficacemente al bisogno di legalità fortemente avvertito nel Paese". E ancora: "Il compito dei giudici deve essere né di protagonista assoluto nel processo né di burocratico amministratore di giustizia".

"Al magistrato si richiede una costante tensione culturale che trova sì fondamento in studi e aggiornamenti continui, sempre più necessari nel contesto normativo in rapido movimento, ma si nutre anche di una profonda consapevolezza morale della terzietà della funzione giurisdizionale, basata sui principi dell’autonomia e dell’imparzialità", ha affermato Mattarella.

Il Presidente è arrivato in treno e in tram e solo nell’ultimo tratto, dalla fermata del tram a Castelpulci, si è concesso l’auto blu. Ad accoglierlo a villa Castelpulci ha trovato i bambini dell’elementare Pettini e i ragazzi della “Flampercussion”, il gruppo musicale della media Fermi di Scandicci, che hanno suonato l’inno di Italia in una versione per sole percussioni con xilofoni tamburi e piatti.

"Complimenti, davvero bravi" li ha elogiati Mattarella che ha firmato per loro la partitura.



Commenti