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Mattarella: "Prima la manovra in autunno, poi al voto sereni"

A margine della cerimonia del Ventaglio, il presidente della Repubblica raccomanda una "manovra efficace con cui accompagnare la ripresa economica"

Mattarella: "Prima la manovra in autunno, poi al voto sereni"

Anche se l'Italia vive "una situazione economica di crescita", bisogna "accompagnare la ripresa per sanare progressivamente le ferite sociali che la crisi ha inferto al nostro Paese". Ecco perché, secondo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la legge di Stabilità del prossimo autunno è ""un passaggio fondamentale per il nostro Paese, per trovare appieno la fiducia del mercati e confrontarsi con tranquillità con le decisioni che in altre sedi saranno prese". Questo il monito del Capo dello Stato durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

A meno di un anno dalla scadenza della legislatura, Mattarella ha spiegato che "le elezioni sono ormai vicine e sono un momento fondamentale a cui guardare sempre con molta serenità". Occorre che la politica faccia tutto il possibile per garantire "un'ampia partecipazione degli elettori al voto. Le elezioni - ha spiegato il Capo dello Stato - sono parte fondante della democrazia". Secondo Mattarella bisogna evitare "un contesto politico rissoso o fatto solo di slogan", che finirebbe per "impoverire la politica".

Nel corso del suo intervento, avvenuto a margire della consegna del ventaglio da parte dell'associazione della stampa parlamentare, il presidente della Repubblica ha espresso "rammarico" per la fine delle larghe intese. Chiaro il riferimento alla mancata approvazione della legge elettorale, sulla quale Mattarella ha "tante volte esortato, ricordando il dovere del Parlamento".

Secondo il presidente della Repubblica non tutto è perduto: "Vi è ancora la possibilità di intervenire, non aggiungo altro perchè è all'attenzione del Parlamento". Poi, tornando alla questione della crescita economica, Mattarella ha chiesto di accompagnare la ripresa in atto "per creare nuovi posti di lavoro".

Infine, Mattarella ha rivolto un pensiero ai terremotati. "Andrò nei prossimi giorni nei luoghi colpiti un anno fa dai terremoti. E andrò anche in altri luoghi colpiti a verificare che prosegua l'opera di ricostruzione".

Toccanti le suo parole sui femminicidi, definiti dal presidente "una piaga devastante e inammissibile che costituisce un oltraggio alla dignità umana".

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