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Mattarella striglia i magistrati: "Non superate limiti istituzionali"

Il Capo dello Stato alle giovani toghe: "Non fatevi condizionare da nulla se non dalla autentica volontà della legge"

Mattarella striglia i magistrati: "Non superate limiti istituzionali"

"Non smarrite mai il senso dei vostri limiti, particolarmente di quelli istituzionali". Parlando ai giovani magistrati, Sergio Mattarella striglia i giudici e ricorda che anche lui "ha svolto il ruolo di giudice costituzionale e ha avuto modo di constatare il valore del confronto e della dialettica".

"Non fatevi condizionare da nulla se non dall'applicazione della legge", ha detto il presidente della Repubblica durante una cerimonia la cerimonia con 610 magistrati ordinari in tirocinio, "Neppure da quel sottile senso di solennità che deriva da questo ambito in cui operiamo. Occorre non smarrire mai il senso dei propri limiti particolarmente di quelli istituzionali. Nel corso della vostra carriera ogni tanto, se vi è possibile, cercate di rammentare questo mio sommesso suggerimento".

E, ancora, ha richiamato tutti alla sobrietà e alla collaborazione.

"È bene che per evitare il rischio di sovraesposizioni o di provvedimenti giudiziari che possano apparire singolari, il magistrato si senta inserito nell'ufficio giudiziario cui appartiene e si avvantaggi dello scambio e della collaborazione con i colleghi e con i dirigenti degli uffici".

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