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Nasce la super-Mediaset

La nuova holding Mfe avrà sede legale in Olanda e sede fiscale in Spagna e Italia. Pier Silvio Berlusconi: "Grande sfida". Marina Berlusconi: "Italia protagonista"

Nasce la super-Mediaset

Nuova sfida per Mediaset. Dalla fusione di Mediaset Spa e di Mediaset Espana nasce MFE-MediaForEurope. Il Biscione di fatto ha sempre più un profilo aziendale internazionale. La nuova holding MFE avrà sede legale in Olanda e residenza fiscale in Italia e Spagna. Inoltre sarà quotata alle Borse di Milano e Madrid. La nuova holding avrà immeditamente il controllo del 100 per cento di Mediaset Spa e di Mediaset Espana e avrà anche la quota del 9,6 per cento in ProSiebenSat1. La nuova strategia di Mediaset di fatto dà il via ad una dimensione aziendale che guarda all'Europa: "Questo è un primo passa per un'alleanza europea", ha affermato Pier Silvio Berlusconi. Non ci sarà, come ricorda lo stesso gruppo, alcuna delocalizzazione. Le attività delle due società resteranno in Spagna e in Italia e le sedi fiscali restano collocate nei rispettivi Paesi.

"E' con soddisfazione che annunciamo di aver costituito MFE-MEDIAFOREUROPE che ha l'obiettivo di creare valore e sviluppo e diventare la Casa di un grande broadcaster europeo", ha affermato l'amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi. E ancora: "Abbiamo parlato del nostro progetto internazionale circa un anno fa e da allora ci abbiamo lavorato costantemente. Ora siamo pronti: abbiamo individuato un nuovo modello operativo che creerà efficienza e sviluppo. E oggi, in un mondo di competizione globale, creare un gruppo editoriale con dimensioni adeguate che parli al pubblico europeo diventa un fattore cruciale per il futuro".

Poi lo stesso Pier Silvio Berlusconi parla dell'operazione: "Sarà un'operazione amministrativamente complessa ma che fornirà, da subito, vantaggi molto evidenti agli azionisti che ci seguiranno - ha aggiunto Berlusconi -. Abbiamo già individuato 107 milioni all’anno di sinergie e risparmi che raggiungeremo entro il 2023: e questo, comunque vadano i mercati, è un vantaggio per tutti gli azionisti. In più, MEDIAFOREUROPE, una volta completata l’operazione, effettuerà un buy back di azioni proprie per 280 milioni di euro ed entro il 2019 distribuirà un dividendo di 100 milioni di euro. Voglio inoltre ribadire che le sedi fiscali delle società fondatrici di MFE rimarranno nei rispettivi paesi d’origine e anche la sede fiscale del nostro azionista di controllo, cioè Fininvest, rimarrà italiana. E pensiamo che nel tempo questa integrazione in MEDIAFOREUROPE porterà ad aumentare gli investimenti produttivi proprio in Italia e Spagna".

Infine uno sguardo sul futuro: "Oggi un broadcaster moderno – una media company - deve investire e avere una presenza rilevante anche sulle nuove piattaforme. Dobbiamo sviluppare una piattaforma a livello degli operatori globali e tutta la nuova tecnologia per la pubblicità del futuro. Unire le forze in maniera concreta ci permetterà di essere più efficienti e investire di più. E ovviamente tutte le sinergie già previste potranno aumentare in maniera esponenziale con l’adesione al progetto di un terzo o un quarto Paese. Per questo motivo riteniamo che dopo questo primo passo anche altri alleati si uniranno alla nuova casa della televisione europea. Ecco perché mi sento di dire che oggi con MEDIAFOREUROPE da un’eccellenza italiana parte una sfida europea". Soddisfazione per l'operazione anche da parte del presidente di Fininvest, Marina Berlusconi: "Per il Gruppo Fininvest questo è un giorno da ricordare, e con grande orgoglio. Mediaset, la televisione, cioè l’attività da cui siamo nati e che è alla base dei nostri successi, compie – in linea con gli impegni assunti da mio fratello Pier Silvio – il primo passo per la nascita di un broadcaster paneuropeo. Dimostrando in tal modo di saper reagire da protagonista alle trasformazioni di un mercato sempre più globale e competitivo. Proprio per questo penso che la costituzione della holding MediaForEurope sia una notizia positiva anche per l’intero sistema Paese. Un Gruppo che è e resterà profondamente italiano, un’azienda italiana forte di un know how di livello indiscusso si fanno promotori di un’iniziativa di respiro internazionale, con l’obiettivo di mettere assieme leader di vari Paesi per dare vita ad un vero leader europeo.

È un progetto che riteniamo lungimirante, attrattivo, rispettoso delle identità di ciascuno e che come Fininvest sosterremo in ogni modo”.

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