Meloni: "Scendiamo in piazza se ci sarà governo Pd-M5S"

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, esce dal colloquio con Mattarella, per il secondo giro di consultazioni al Quirinale, ribadendo la linea della fermezza. "Abbiamo chiesto al presidente Mattarella che concluda in ogni caso entro oggi, di non prolungare i tempi di questa crisi e di assumere decisioni subito, senza concedere altro tempo a questo spettacolo osceno di baratto di poltrone".

"Continueremo a denunciare lo scempio di questi partiti - prosegue Meloni - scenderemo in piazza se questo governo (M5S-Pd, ndr.) dovesse nascere e invitiamo tutti gli italiani a piazza Montecitorio il giorno della fiducia, invitiamo a scendere in piazza tutti, non solo i militanti di Fratelli d’Italia. Manifestare il proprio dissenso non è eversivo, lo chiedo dal Quirinale perché non sto dicendo niente di diverso da quello che prevede la nostra Costituzione, quello che si sta facendo è vergognoso verso i cittadini, gli italiani non possono votare, potranno almeno dire la loro". Poi ha aggiunto di aver chiesto a Mattarella di non farsi "notaio di questo patto delle poltrone".

A chi tra i cronisti le chiedeva un commento sul calo dello spread in vista della formazione di un nuovo governo, Meloni ha risposto così: "Questo non fa altro che confermare la mia opinione, lo spread cala perchè un governo Pd-5Stelle tutelerebbe una serie di interessi e poteri, che non sono certo quelli degli italiani".