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Messaggi erotici manomessi: chiesta l'archiviazione per il sindaco Palazzi

Il renziano Palazzi era accusato di aver chiesto favori sessuali per non intralciare l'attività di una associazione. Ma era tutto inventato

Messaggi erotici manomessi: chiesta l'archiviazione per il sindaco Palazzi

La procura di Mantova ha chiesto l'archiviazione per il caso dei messaggini pornografici che nei giorni scorsi ha travolto il sindaco Mattia Palazzi. Messaggi che fino a qualche giorno fa sembravano non lasciare alcuna ombra di dubbio. "Staresti bene messa a novanta, sei una birichina". E poi: "Domani sera non mi dirai di no, troppe volte me lo hai detto". E ancora: "Credo che tu stia proprio bene messa a novanta da me dopo il tuo messaggio di ieri! Allora qualcuno ti scopa? Chi è?". E ancora: "Ti insegnerei un po' di cose, sei una birichina e staresti bene sculacciata!". Adesso per gli inquirenti il primo cittadino non avrebbe chiesto alcun favore sessuale alla vice presidente dell'associazione "Mantua me genuit", Elisa Nizzoli, per non intralciarne l'attività.

Oggi la procura di Mantova ha chiesto l'archiviazione nei confronti di Palazzi. La svolta, come anticipa il Corriere della Sera, sarebbe arrivata ieri al termine dell'interrogatorio della Nizzoli. La 39enne vice presidente dell'associazione "Mantua me genuit" avrebbe, infatti, ammesso di aver "manomesso" i messaggi erotici scambiati con il sindaco renziano. Sms che, a detta degli inquirenti, sarebbero stati di "carattere strettamente personale". La Nizzoli avrebbe, infatti, parole e, in alcuni casi, frasi intere per tirare in ballo il ruolo istituzionale del primo cittadino e di averle inviate ad altre persone che, però, erano del tutto all'oscuro della sua macchinazione. "Ho svolto sempre il mio lavoro di sindaco in maniera onesta e trasparente", aveva detto nei giorni scorsi Palazzi agli inquirenti sostenendo che quella degli sms era solo "una questione privata". Adesso i nodi sembrano venire al pettine. Tanto che la Nizzoli ora è indagata per le "false informazioni" date ai giudici durante il primo interrogatorio.

Se da una parte è stata chiesta l'archiviazione per la "tentata concussione continuata", Palazzi resterebbe indagato per abuso di ufficio.

Sotto la lente di ingrandimento dei magistrati i contributi erogati dal Comune di Mantova a diverse associazioni della città.

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