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Migranti, la Cei avverte: "No a politica del rifiuto"

La Cei guarda con attenzione alle dinamiche che si stanno venendo a creare per la formazione di un governo che unisce il Movimento Cinque Stelle e la Lega

Migranti, la Cei avverte: "No a politica del rifiuto"

La Cei guarda con attenzione alle dinamiche che si stanno venendo a creare per la formazione di un governo che unisce il Movimento Cinque Stelle e la Lega. Di fatto tra i punti in cima al programma c'è una risposta tempestiva e ferma per frenare l'emergenza immigrazione. E così il segretario della Congferenza Episcopale italiana, monsignor Galantino afferma: "Certi politici ci hanno costretti a pensare il tema della mobilità umana come tema che riguarda il Mediterraneo. Chi sa queste cose sa che non è così e purtroppo a volte anche noi ci siamo impantanati su questo punto lasciando per strada qualcuno. Serve un’attenzione meno condizionata rispetto ai flussi migratori. Mi preoccupa, non poco, l’oggi soprattutto se viene percepito come un luogo dove si moltiplica l’avvertimento, l’invito ad allentare la presa per il sopraggiungere di culture politiche che fanno del rifiuto del migrante la loro bandiera".

Una posizione forte quella della Cei che di fatto interviene, senza mai citare Salvini, sull'agenda del prossimo esecutivo. "Mi auguro che questo governo abbia come punto di partenza la voglia di mettere orecchio alle condizioni concrete e alle attese reali delle persone.

Perchè le ideologie, le prese di posizione, i proclami pre-elettorali devono essere ridimensionati e tarati sulla realtà e sui bisogni reali", ha concluso Galantino.

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