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Mille riunioni da 10 minuti per fare incetta di gettoni

Nel 2014 il Comune di Agrigento ha totalizzato 1.133 incontri. Ma solo per intascare i 50 euro della seduta

Mille riunioni da 10 minuti per fare incetta di gettoni

Agrigento, Agrigento e ancora Agrigento. La storia è sempre quella. A dicembre il direttore del Tg4 Mario Giordano aveva smascherato attività sospette all'interno del consiglio comunale. Al 15 dicembre le sei commissioni permanenti si erano riunite ben 1.133 volte. In media tre riunioni di commissioni al giorno, ogni giorno dell'anno, Ferragosto e Natale compreso. Roba da premio Stakanov.

Qualcosa puzza però. Nella classifica dei 107 capoluoghi di provincia, pubblicata a inizio dicembre dal Sole24Ore , infatti, la città di Agrigento si classifica 107esima per qualità della vita. Cioè ultima. Con tutte quelle riunioni non sono riusciti a risolvere nulla. Strano. Tanto per fare un confronto le commissioni permanenti del Comune di Trento hanno totalizzato appena 109 riunioni, una ogni tre giorni. Un decimo di quanto accumulato in Sicilia. E sapete come si è classificata Trento nella classifica delle città più vivibili d'Italia? Seconda.

Ebbene, il segreto di questi consiglieri comunali «stakanovisti» c'è e si vede. Il Tg4 non ha mollato la presa e ieri sera ha mostrato, durante il telegiornale, i verbali delle riunioni: il 12 marzo 2014 la riunione è iniziata alle 11.50 e si è chiusa alle 12 (10 minuti). Il 26 febbraio è cominciata alle 12.05 e si è chiusa alle 12.20 (15 minuti). L'8 agosto è cominciata alle 9.45 e si è conclusa alle 10 in punto (15 minuti). E via dicendo. Ma a ben guardare quel numerone, 1.133, l'impressione è quella che i consiglieri comunali di Agrigento abbiano svolto un'attività febbrile, continua, incessante, defatigante. Avanti e indietro, indietro e avanti, riunione dopo riunione, su e giù per le scale del palazzo comunale, dentro e fuori le stanze municipali, senza fermarsi mai, estate e inverno, domeniche e feste comandate. Dei veri stakanovisti che non guardano in faccia a nessuno. Il lavoro è lavoro, se poi si è stati eletti dal popolo non bisogna risparmiarsi. Mai. La prima commissione si è riunita la bellezza di 213 volte per parlare di sviluppo e occupazione: purtroppo però di sviluppo e occupazione ad Agrigento nemmeno l'ombra. La terza commissione si è riunita ben 225 volte per parlare di servizi sociali e sanità: purtroppo questo incessante lavoro non è stato utile né ai servizi sociali né alla sanità. E lo stesso per traffico, ambiente, cultura, sport e finanze.

Insomma, le riunioni sono state tante, ma talmente rapide, che di decisioni ne sono state prese poche. Di gettoni, invece, sì. Il risultato? La città di Agrigento ci ha guadagnato poco. I consiglieri comunali, molto. Il gettone di presenza per ogni consigliere è 50,34 euro. Soldi che scattano ogni volta che la commissione si riunisce, fosse anche solo per un minuto. Una commissione che si riunisce 213 volte costa, dunque, alla collettività 53.612 euro, una commissione che si riunisce 225 volte costa 56.632 euro.

D'altronde come si dice in Sicilia: futti e futtitinni («Fotti e non ci pensare»).

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