Politica

Minibot, Salvini spegne polemiche: "Sono nel contratto di governo"

Il vicepremier Salvini spegne le polemiche tra Borghi e Giorgetti: "I minibot sono nel contratto"

Minibot, Salvini spegne polemiche: "Sono nel contratto di governo"

"La posizione della Lega e del governo è nel contratto". Matteo Salvini spegne ogni polemica sui minibot dopo che ieri il sottosegretario Giancarlo Giorgetti li aveva definiti "inverosimili".

"È evidente che pagare i debiti con le imprese e con le famiglie è una priorità per il mio movimento", ha detto il vicepremier e leader della Lega, "Sul come farlo il dibattito è aperto, l'importante è farlo". A pagina 21 del cosiddetto "contratto di governo" siglato dai due alleati, del resto, si parla chiaramente dell'emissione di titoli di stato di piccolo taglio come una delle "misure concretamente percorribili" per risanare i debiti della pubblica amministrazione con le imprese.

"Nessuna retromarcia, le idee si possono cambiare ma non si cambiano certo con una battuta", aveva assicurato Claudio Borghi - primo "promotore" dei minibot - ad Affaritaliani.it, "E se Salvini non fosse stato d'accordo non entravano nel programma della Lega e nel contratto di governo con il Movimento 5 Stelle".

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera ha poi spiegato di aver chiarito con Giancarlo Giorgetti: già ieri: "Giancarlo ha ricordato che scherzava e sempre scherzando ha detto di puntare i miniBot sulla Svezia per l'assegnazione delle olimpiadi invernali", ha rivelato, "Mi sembra un'ottima idea, io se devo scommettere punto sempre sulle cose che non voglio che succedano, così se va male mi consolo".

Commenti