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Il ministro Fontana: "Basta con il riconoscimento dei figli delle coppie gay"

Per il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, "non si possono risconoscere i figli di coppie dello stesso sesso nati all’estero grazie a pratiche vietate in Italia come la maternità surrogata"

Il ministro Fontana: "Basta con il riconoscimento dei figli delle coppie gay"

Il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, è intervenuto in commissione Affari sociali, alla Camera, per presentare le linee guida del proprio dicastero. "Sulla disciplina degli affidamenti familiari - ha sottolineato - voglio introdurre novità: accordi prematrimoniali per ridurre i contrasti economici in fase di scioglimento del vincolo, con vantaggi per i minori che non saranno ostaggio di un genitore o dell’altro". Ed ha aggiunto che bisogna assicurarsi "che le scelte preventivamente assunte dai genitori siano corrispondenti ai bisogni dei minori coinvolti". Occorre poi "valutare l’introduzione di misure per contrastare l’alienazione parentale, quando un figlio rifiuta immotivatamente il rapporto con uno dei genitori. Servono adeguati strumenti di contrasto a simili pratiche".

Il ministro ha poi toccato un tema che, in passato, ha creato non poche divisioni. "Il diritto di famiglia - ha osservato - non può tenere in conto il riconoscimento di genitorialità di bambini concepiti all'estero da coppie dello stesso sesso, tramite pratiche vietate come la maternità surrogata o l'eterologa, non consentita a coppie omosessuali. Una visione che tradisce un'impostazione adultocentrica, in conflitto con l'interesse superiore del bambino. Va fatto rispettare il divieto, evitando che il ricorso di queste pratiche all'estero si traduca in un aggiramento del divieto in Italia".

Un altro tema toccato dal ministro è quello della disabilità. "Intendo presentare in Parlamento quanto prima, appena definita la legge di bilancio 2019, un disegno di legge delega del Governo con l'obiettivo di riordinare la disciplina che riguarda i temi della disabilità nelle loro diverse articolazioni con il fine ultimo di redigere un Codice delle disabilità".

Quanto alle droghe leggere, Fontana ha detto che "non è tema presente del contratto di Governo e lasceremo la legislazione così com'è".

Pd: "Si torna al Medioevo"

"Il ministro Fontana faccia le sue battaglie ideologiche, ma per favore lasci stare i bambini.

Impedire il riconoscimento dei figli delle coppie gay sarebbe un ritorno al Medioevo", scrive su Twitter il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci.

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