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Morto Ben Ali, padre-padrone della Tunisia per vent'anni

Morto Ben Ali, padre-padrone della Tunisia per vent'anni

È morto il deposto presidente tunisino Zine El Abidine Ben Ali, ricoverato nei giorni scorsi in Arabia Saudita. Deposto durante la Rivoluzione del Gelsomini del 2011, Ben Ali aveva 83 anni e nei giorni scorsi era stato ricoverato a Gedda, in Arabia Saudita, perché «molto malato», come aveva spiegato la figlia Halima. Il suo avvocato, Mounir Ben Salha, in quell'occasione aveva ricordato che l'ex presidente era da anni in cura per un tumore alla prostata. I funerali si svolgeranno oggi in Arabia Saudita.

Onnipotente padrone della Tunisia per due decenni, simbolo dei regimi autoritari arabi coccolati dall'Occidente, Zine El Abidine Ben Ali è stato presidente della Tunisia dal 7 novembre del 1987, quando è succeduto al padre dell'indipendenza Habib Bourghiba con quello che fu definito un «colpo di Stato medico», per spazzare via il presidente malato e ripristinare lo Stato di diritto fino al 14 gennaio del 2011. Fu allora che Ben Ali fuggì in Arabia Saudita dopo mesi di proteste durante la Primavera araba, spazzato via dal vento di cambiamento e costretto all'esilio, prima di affondare nell'indifferenza. Nei mesi successivi le rivolte faranno saltare anche le poltrone dei vicini di Stato, l'egiziano Hosni Mubarak e il libico Muammar Gheddafi.

A dare il via alle rivolte fu l'autoimmolazione del venditore ambulante Mohammed Bouazizi il 17 dicembre del 2010, dopo un sequestro della sua merce da parte della polizia locale a Sidi Bouzid. L'ambulante Bouazizi morì poi il 4 gennaio del 2011. Ben Ali, nato a Hammam-Sousse nel 1936, prima di diventare presidente aveva ricoperto anche gli incarichi di primo ministro e ministro dell'Interno. Su di lui pesavano condanne per corruzione e per la repressione delle manifestazioni durante la «Rivoluzione dei gelsomini» del 2010-2011.

Nelle prossime settimane in Tunisia è atteso il ballottaggio tra due «outsider» della politica: il costituzionalista Kais Saied e il proprietario dell'emittente televisiva «Nessma Tv», Nabil Karoui, proprietario dell'emittente televisiva «Nessma Tv», in carcere dallo scorso 23 agosto con l'accusa di frode fiscale e riciclaggio di denaro.

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