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La mossa di Forza Italia: un "workshop" delle Idee per fare ripartire il Paese

Presentata a Montecitorio la tre giorni di Milano. Gelmini: "Non sarà affatto una contro-Leopolda"

La mossa di Forza Italia: un "workshop" delle Idee per fare ripartire il Paese

Macchè «contro-Leopolda», Mariastella Gelmini spiega che la convention azzurra «Idee Italia - la voce del Paese», che si apre domani a Milano, è tutt'altro. Tre giorni di work shop, approfondimenti, dibattiti, che domenica si chiuderanno con l'intervento di Silvio Berlusconi. Già si parla di duello a distanza, perchè mentre il leader di Forza Italia parlerà al hotel Gallia, il segretario del Pd Matteo Renzi concluderà a Firenze l'edizione numero 8 della Leopolda.

La coordinatrice azzurra della Lombardia sottolinea che sarà soprattutto un momento per «dar voce alla società civile, al mondo delle imprese, del lavoro e delle professioni, senza dimenticare chi un lavoro non ce l'ha» e «non conterrà simboli di partito».Alla presentazione alla Camera ci sono anche i due capigruppo di FI, Renato Brunetta e Paolo Romani e gli azzurri Andrea Mandelli ed Elena Centemero. Tutti raccontano che sarà un lavoro preparatorio al programma del partito, quello già iniziato agli incontri di Fiuggi e poi di Ischia. Le proposte emerse da ogni incontro saranno consegnate a Berlusconi per arricchire «l'Albero della Libertà». Un appuntamento concreto che vuole accentuare quel legame tra politica e società che per il Cavaliere dev'essere centrale.

«Daremo ascolto - dice Brunetta - alla voce del Paese. Basta con le discussioni solo su alleanze e leadership. Noi saremo spettatori attenti della società civile». Per il senatore Mandelli «è il metodo corretto per scrivere una pagina di buona politica, coinvolgendo i corpi intermedi, anche per contrastare l'astensionismo». Romani contesta il parallelo con il meeting renziano.« A noi della Leopolda non interessa nulla -afferma - i telegiornali proveranno a fare delle comparazioni, ma siamo convinti che la nostra proposta sia vincente ed è rappresentativa di un centrodestra che è vicino alla vittoria alle politiche».

Fisco e flat tax, sicurezza e immigrazione, lavoro e formazione, giovani e famiglia, autonomia regionale, casa, recupero delle periferie, governance economica europea e ruolo delle donne sono alcuni dei temi della convention, che inizierà alle 14 con i saluti del sindaco di Milano Giuseppe Sala e lo speech della sondaggista Alessandra Ghisleri. Domenica, prima dell'intervento di Berlusconi si parlerà di «Europa, un'idea da riscrivere» e parteciperà il presidente dell'europarlamento, Antonio Tajani.

Nel programma ci sono economisti e costituzionalisti, sindaci, assessori e consiglieri regionali, banchieri e costruttori, commercianti, manager e artigiani, medici, notai e immobiliaristi, docenti, sindacalisti e giornalisti. Qualche nome? Luca Ricolfi, Pietro Ichino, Alessandro Sallusti, Paolo Del Debbio, Carlo Sangalli, Veronica De Romanis, Maria Luisa Parsi.

Uno spaccato del mondo reale, quello che spesso lamenta di essere dimenticato dai politici. Forza Italia cerca di superare questo gap, entrare in sintonia con i cittadini, soprattutto gli elettori delusi che stanno alla larga dalle urne. I parlamentari, italiani ed europei, ci saranno (anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti e poi Mara Carfagna, Marcello Fiori, Debora Bergamini, Simone Baldelli, Nunzia De Girolamo, Elena Centemero), però la ribalta sarà per gli altri, i politici dovranno tirare le fila.

Prima di partire la Gelmini affida a Twitter la sua dichiarazione di fedeltà: «Berlusconi è il passato, il presente e sarà il futuro di questo Paese.

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