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Mughini silura la Taverna: "Ha un vocabolario di appena 30 parole"

Il giornalista ha scritto una lettera a Dagospia per raccontare il suo confronto con la senatrice grillina

Mughini silura la Taverna: "Ha un vocabolario di appena 30 parole"

Giampiero Mughini contro Paola Taverna. Il giornalista ha scritto una lettera a Dagospia nella quale racconta, con ironia, l’esperienza del suo confronto televisivo con la neo senatrice del Movimento 5 Stelle, nonché una delle anime più energiche e colorite dei pentastellati.

“Ieri sera, in un set televisivo, ho avuto il piacere di trovarmi di fronte una loro senatrice. La guardavo come si guarda una specie rara, e benché loro abbiano avuto 11 milioni di voti. La ascoltavo, mentre parlava. Sia detto con rispetto della persona, aveva in tutto e per tutto un vocabolario di circa 30 parole dice Mughini, che rincara la dose:“S’era costruita tutta una narrazione della storia politica italiana recente fatta di cartapesta, una narrazione parola per parola e aggettivo per aggettivo che non avrebbe retto a un esame di quinta ginnasio. S’era costruita un universo suo, che è evidentemente l’universo di cui si fanno forti i grillini, che esisteva solo nella sua testa e in nessun altro posto al mondo”.

Mughini contro la Taverna

Lo scrittore e opinionista continua e argomenta con minuzia la sua tesi contro il modus operandi, e l'oratoria ad alto volume, dei politici 5 Stelle: “Ha accusato il Pd renziano di avere lasciato sul campo un esercito di 12 milioni di poveri, di essere stato insomma la causa di questa loro povertà e sciagura. Una porcata assoluta in punta di fatto. E perché i poveri veri in Italia sono un terzo di quella cifra e perché la loro condizione (ahimé terribile) non dipende certo dall’azione di un governo e bensì innanzitutto da una crisi economica apicale dell’intero Occidente e dalle trasformazioni vertiginose della nostra economia. Lei però, la nostra senatrice, era soddisfatta di quello che aveva detto. Glielo leggevi in volto la soddisfazione per l’acume che stava mostrando”.

E chiosa:“Poi ha aggiunto che il Pd s’era rifiutato di andare al governo con loro perché non in grado di governare nel momento che stiamo attraversando. Calenda e Delrio non in grado di governare” Pazzesco pazzesco pazzesco. Favole favole favole”.

La cosa ulteriormente divertente - che conferma il pensiero di Mughini - è che appena due mesi fa Paola Taverna

html" data-ga4-click-event-target="internal">spingeva per l'alleanza di governo con il Partito Democratico, dicendo, tra le tante cose, che "aprendo a tutto il Pd abbiamo dimostrato la nostra maturità".

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