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Nozze Alemanno-Storace, nasce il Polo sovranista

Sancita l'alleanza politica tra gli ex di Alleanza nazionale: «Ora le primarie ma serve unità»

Nozze Alemanno-Storace, nasce il Polo sovranista

Roma - Oggi nasce il Movimento nazionale per la sovranità. Nella stessa giornata in cui molti bookmaker scommettono sulla scissione del Pd, ci sono due formazioni politiche che scelgono di unirsi (pur se sarebbe meglio dire «riunirsi»). Ieri al Marriott Park Hotel dell'Eur di Roma si sono tenuti i primi discorsi programmatici di Gianni Alemanno e Francesco Storace davanti a una platea di 1.500 delegati. In questo «matrimonio politico» Alemanno porta in dote il suo movimento Azione nazionale, mentre Storace La Destra. Fin dalla vigilia, è chiaro l'obiettivo politico. Aggregare le forze di destra in un progetto politico che possa risultare determinante (se non vincente) al prossimo turno elettorale. Ed è in questo senso che va letto il riferimento alle primarie lanciato da Alemanno dal palco della sala congressi dell'albergo romano. «Dobbiamo fare le primarie per arrivare a un centrodestra unito, per scegliere il candidato premier e le linee programmatiche - spiega -. Un'unità, però, che non deve essere figlia del compromesso al ribasso». La vigilia si è consumata nel presentare il simbolo e le caratteristiche di questo nuovo soggetto politico. «Fin dal nome mi sembra chiaro qual è il nostro scopo - aggiunge Alemanno -. Vogliamo difendere la sovranità nazionale dai vincoli di Bruxelles e dai condizionamenti della globalizzazione». Oggi all'ora di pranzo l'assemblea costituente voterà gli organi del movimento. Un primo passo, insomma, verso la riunione dei pezzi della diaspora seguita allo scioglimento di Alleanza Nazionale del 2009. Una data da dimenticare, almeno per Francesco Storace («maledetto il giorno in cui fu sciolta An») . «Spero - ha commentato il leader della Destra - che troveremo la forza di costruire un partito aperto, libero e plurale. Senza mettere al bando il dibattito, ma soltanto il correntismo». All'assise del Marriott Park Hotel è giunto anche un messaggio del Cavaliere che si dice convinto che il Movimento nazionale per la sovranità «saprà essere parte integrante di un centro-destra che si candida a governare il Paese».

«D'altronde - conclude Berlusconi nel suo messaggio - il tratto di strada comune vissuto con molti dei partecipanti ai vostri lavori mi autorizza a pensare che al di là delle legittime distinzioni si possa costruire insieme un progetto serio e credibile di centrodestra».

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