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Milano celebra in pompa magna Obama, il perdente degli Stati Uniti

Iniziata la due giorni dell'ex presidente Usa, Barack Obama, nel capoluogo milanese. Domani parlerà al summit sul cibo Seeds&Chips e riceverà le chiavi della città dal sindaco di Milano

Milano celebra in pompa magna Obama, il perdente degli Stati Uniti

Entusiasmo a Milano per l'arrivo dell'ex presidente americano Barack Obama, che domani sarà impegnato nel summit sul cibo Seeds&Chips e riceverà le chiavi della città dal sindaco Giuseppe Sala. Atterrato all'aeroporto di Linate, Obama alloggia al Park Hyatt, l'hotel di fianco alla Galleria Vittorio Emanuele, lo stesso che ospitò sua moglie Michelle durante la visita a Expo 2015. Ad attenderlo decine di giornalisti e curiosi. L'ex presidente ha preferito evitare la folla ed entrare da una via laterale senza farsi riprendere da fotografi e telecamere.

Dopo quasi tre ore dal suo arrivo in hotel ha raggiunto, sempre in auto, la Pinacoteca ambrosiana, dove si trova la storica biblioteca nel cuore di Milano, in piazza Pio XI. Al suo arrivo un cenno di saluto con la mano alle persone che lo acclamavano.

Tra i numerosi tesori custoditi nell’Ambrosiana c’è la collazione di opere d’arte donata nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo, che rappresenta il nucleo iniziale, arricchito poi da capolavori di Leonardo da Vinci (il Codice atlantico), Botticelli, Raffaello, Bramantino, Luini, Tiziano, la celeberrima Canestra di Caravaggio. Di particolare interesse è la cripta di San Sepolcro e alcune delle opere conservate nella preziosa Biblioteca, tra cui il volume di Virgilio appartenuto a Francesco Petrarca, con le sue annotazioni personali. Il programma pomeridiano di Obama prevede poi l’incontro con il segretario del Pd Matteo Renzi, al Park Hyatt. Secondo quanto si apprende sarebbe invece rimandata a domani la visita al Cenacolo. In serata Obama sarà protagonista di una cena strettamente riservata nella sede dell'Ispi.

Domani invece l'appuntamento clou. L'ex presidente Usa sarà ospite d'onore di Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food innovation. Obama incontrerà Paolo Palumbo, giovane affetto da Sla che sognava di diventare uno chef. L’incontro dovrebbe avvenire prima dell’intervento dell’ex presidente alla kermesse sul cibo, stando a quanto riferito da Marco Gualtieri, patron del salone dell’innovazione alimentare. È stato lo stesso Gualtieri, contattato su Facebook dal padre del giovane, a organizzare l’incontro. Palumbo è autore di "Sapori a colori", libro di ricette dedicato a chi soffre di disfagia. Nella due giorni a Milano Obama riceverà dal primo cittadino Beppe Sala le chiavi della città.

A cena con Obama

L'appuntamento serale di Obama prevede una cena a Palazzo Clerici, sede dell’Ispi. La serata sarà strutturata in due momenti. In una prima fase, che durerà mezz’ora circa, l’ex presidente incontrerà i vertici dell’istituto di studi superiori di politica estera, il presidente Giampiero Massolo, il vice presidente esecutivo e direttore Paolo Magri, e i vice presidenti Franco Bruni e Carlo Secchi, oltre ad alcuni ricercatori, con cui avrà un breve scambio di battute. Il tema della discussione saranno le questioni di politica globale, le prospettive dell’Europa e i conflitti internazionali. Nella seconda fase avrà invece luogo la cena organizzata dalla Obama Foundation e ospitata a Palazzo Clerici: ci saranno 15 ospiti scelti dalla stessa fondazione americana: oltre al segretario del Pd, Matteo Renzi e all’ex premier Mario Monti, Luca Cordero di Montezemolo, gli imprenditori Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e John Elkann. A rappresentare il mondo della moda ci sarà Donatella Versace.

Alla cena saranno presenti anche Emma Marcegaglia e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia.

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