Cronache

Ogni cosa a suo tempo

Lo psicologo Michael J. Breus ci paragona a quattro animali. Ciascuno con i propri ritmi

Ogni cosa a suo tempo

Il tempo perfetto per ogni cosa esiste, e non c'entra con la sapienza del Qohélet: c'entra, dice Michael J. Breus, psicologo americano, con «la biologia». Dipende dal «bioritmo», l'orologio che guida il nostro corpo. Se scopri il ritmo di questo orologio, allora riesci a fare tutto al meglio: è Il potere del quando, come si intitola il saggio di Breus (pubblicato Vallardi, lo presenterà oggi a Milano).

C'è una premessa. Ciascuno ha il suo «cronotipo» (delfino, leone, orso o lupo) che «determina geneticamente quando il tuo corpo vuole dormire» spiega Breus, detto il «dottor Sonno», appena arrivato da Los Angeles: «Si chiama gene Per3 e fa sì che alcuni vogliano andare a dormire sempre presto, come i leoni; oppure sempre tardi, come i lupi». Breus è un lupo, in media si è orsi. La domanda più frequente? «Beh, in America è quando fare sesso. Gli ormoni come testosterone, estrogeni, progesterone e adrenalina devono essere a un livello alto, mentre la melatonina, l'ormone del sonno, deve essere bassa. Ora, la maggioranza fa sesso fra le 10.30 e le 11.30 di sera, cioè il momento in cui i livelli sono opposti: per tutti, invece, l'ideale è al mattino». C'è un tempo ideale anche per litigare: mai prima di andare a dormire, meglio verso le cinque del pomeriggio, quando è più probabile ottenere qualcosa. Per un aumento invece bisogna ragionare: «Quando è il giorno più positivo della settimana? Il venerdì, perché poi c'è il weekend. E l'orario? Dopo che il capo ha pranzato, assolutamente mai a stomaco vuoto».

C'è un tempo giusto per la salute. Per correre, se si vogliono per bruciare grassi meglio al mattino, a stomaco vuoto e dopo avere bevuto acqua; per rinforzarsi, nel tardo pomeriggio. La doccia va fatta al mattino, girando la faccia all'ultimo momento sotto il getto («effetto meditazione») e raffreddando l'acqua («risveglia il corpo»); alla sera un bagno caldo con le bolle, così, appena la temperatura del corpo inizia a discendere, «il cervello rilascia melatonina, che aiuta a dormire». È tutta biologia, dice Breus. Anche un caffè. «Meglio novanta minuti dopo essersi svegliati: appena alzati si beve l'acqua, poi si fa colazione, e dopo un'ora e mezza il caffè». E il sonno? «Quello delle otto ore è un mito» dice Breus. In base ai cicli di sonno, a lupi e delfini bastano sei ore a notte (più quaranta minuti circa per addormentarsi), a leoni e orsi sette e mezzo (più venti minuti per addormentarsi).

Per concludere un affare serve la mente lucida, quindi, in media, meglio a metà mattina. Per fare shopping senza devastare il conto corrente, mai andare per negozi prima di pranzo: sempre meglio dopo avere mangiato... Le decisioni vanno prese fra le tre di pomeriggio e le undici di sera. È possibile conciliare il nostro orologio biologico con quello del partner? «Possibile, ma difficile». Dice Breus che però, almeno, sapendo che il cronotipo è iscritto nel Dna, si smetterà di biasimare l'altro per certi suoi difetti. «In ogni caso, il cronotipo dovrebbe comparire sui siti di incontri». Capelli, occhi, passioni, età, bioritmo. Non solo come.

Quando.

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