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Olimpiadi, Toninelli: "Torino è la scelta migliore"

Il ministro per le Infrastrutture: "L'idea di tre città (a organizzare le Olimpiadi, ndr) è caotica e difficilmente percorribile e anche la più costosa in termini di soldi pubblici"

Olimpiadi, Toninelli: "Torino è la scelta migliore"

La polemica sulle olimpiadi invernali non è per nulla finita. Ora si fa sentire il ministro della Infrastrutture Danilo Toninelli: "Rimango personalmente dell’idea che quella di Torino sia la scelta migliore sotto tutti i punti di vista, economico, strutturale, vista l’esperienza passata, e che l’idea di tre città sia quantomeno caotica e difficilmente percorribile e anche la più costosa".

E prosegue: "Sono d’accordo con Di Maio - ha aggiunto - quando dice che lo Stato non deve mettere soldi sulle Olimpiadi perché dobbiamo mettere in sicurezza ponti e strade, viadotti e gallerie, che i precedenti governi hanno abbandonato e mi sembra più giusto mettere li i soldi. So che sulle Olimpiadi la Lega fa ragionamenti diversi. Appena sarà possibile faremo un giusto consiglio dei ministri e troveremo come in tutte le altre questioni una soluzione condivisa".

Toninelli arriva in soccorso di Chiara Appendino. Il sindaco di Torino aveva tentato il colpo grosso battendosi per la candidatura unitaria della propria città, di fatto rompendo con la proposta a tre di cui si era parlato negli ultimi mesi. Proposta che è poi naufragata, quando il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, ha fatto sapere che il governo non avrebbe dato il proprio placet, non riscontrando la necessaria coesione tra le tre città coinvolte (oltre a Torino, Milano e Cortina).

Il governo, come ha già fatto sapere, non intende erogare finanziamenti a soluzioni diverse dalla candidatura a tre, anche se non si oppone ad altre forme di organizzazione (ad esempio quella tra la Lombardia e il Veneto), purché si finanzino da sole.

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