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Ora Grillo punta al governo: "Opposizione tutta la vita? Non è nel nostro Dna"

Il leader del M5S: "Il nostro problema è il tempo: dobbiamo andare il prima possibile alle elezioni". Io in Rai? "Perché no?"

Ora Grillo punta al governo: "Opposizione tutta la vita? Non è nel nostro Dna"

Il Movimento 5 Stelle "sta andando bene. Il nostro problema è il tempo: dobbiamo andare il prima possibile alle elezioni". Lo afferma Beppe Grillo in una intervista al Corriere della Sera, in cui aggiunge: "La gente sta vedendo che non c’è altra possibilità oltre a noi, sta capendo che la nostra rivoluzione è l’onestà intellettuale. Fare opposizione tutta la vita non è nel nostro dna. Dobbiamo affrettare i tempi". Sull’ipotesi di un suo ritorno in Rai, Grillo commenta: "Io potrei fare benissimo una trasmissione: perché no? È chiaro che in veste di leader politico ciò non sarebbe permesso, io in realtà sto lavorando su uno spettacolo per il prossimo anno, uno show internazionale - conferma -. Non so ancora se andrà nei palazzetti, nelle piazze""; mentre sulla riforma del Senato fa sapere: "Siamo sempre stati contrari, siamo per il Senato elettivo, ma non si tratta di essere fuori dall’intesa tra Pd e Fi: o noi o loro".

"Sono molto soddisfatto dei 5 Stelle", prosegue Grillo, "adesso io e Casaleggio stiamo ai margini. La nostra funzione è far rispettare quelle poche regole che ci sono. Non credo che l’anno prossimo andrò in tour per le elezioni comunali, ormai la gente ha capito che si vota un’idea e non per i personaggi".

Freccero? "È una persona competente, un creativo finalmente e non un amministrativo. Hanno fatto la scelta migliore possibile. L'ho sentito anche per fargli i complimenti. Peccato che come presidente abbiamo scelto una persona che ha quasi affossato Rainews: credo che come manager non sia all'altezza". Così, in un'intervista sul 'Corriere della Sera', il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo commenta il cambio ai vertici della Rai.

Per quanto riguarda gli altri consiglieri eletti nel Cda, si tratta di "quasi tutti habitué del Pd".

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