Politica

Palazzo Chigi, 2mila euro per i nuovi biglietti da visita di Maria Elena Boschi

Maria Elena Boschi e Luca Lotti con il nuovo governo hanno cambiato carica. Ora, Palazzo Chigi spende per i loro biglietti da visita ben 2000 euro

Palazzo Chigi, 2mila euro per i nuovi biglietti da visita di Maria Elena Boschi

Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile Direttore,
i titolari della TMB STAMPA rettificano quanto affermato nell'articolo di martedì 28 febbraio, scritto dalla giornalista Rachele Nenzi, avendo fornito alla PCM Biglietti da visita per ben 6 nominativi, oltre a buste, carte intestate e cartoncini, entro l' importo imponibile pari a 1.970 euro.
Con ogni evidenza, era indicata nel bando di gara una fornitura di STAMPATI VARI E BIGLIETTI DA VISITA, che può essere provata dai ns. documenti contabili e dai ns. giustificativi di stampa.
Pertanto, chiediamo a IL GIORNALE. IT una ufficiale smentita della notizia, nel rispetto del lavoro regolarmente svolto dalla TMB STAMPA, richiamandovi al dovere di verificare l’esattezza delle fonti da cui ottenete le informazioni da pubblicare.
Inoltre, cogliamo l'occasione per rispondere, a quanti oggi ancora ritengono che i biglietti da visita nell'era web siano superflui che, nella multicanalita' della comunicazione, la stampa riveste un ruolo di gran rilievo, consentendo, la comunicazione cartacea, un ritorno di investimento e d'immagine spesso ben superiore a quello della comunicazione web: é ormai del tutto sfumata la dicotomia stampa-web in una comprovata complementarietà dei due strumenti di comunicazione.

Il biglietto da visita sembrava uno strumento caduto in disuso. Per molti è così, ma non per Palazzo Chigi che spende circa 2000 mila euro per il rifare il look del celebre biglietti. Ma a quale politico è destinato questo restyle?

I nuovi biglietti da visita

Social network e cellulari non sono abbastanza cool per i politici italiani. Questi infatti preferiscono il cult, scegliendo così il sempreverde biglietto da vistia. Uno status symbol che va sempre aggiornato, soprattutto di questi tempi. Tra cariche e nomine che cambiano come con le stagioni. Con questi motivi, la presidenza del Consiglio ha subito ordinati nuovi biglietti per due membri dell’esecutivo che hanno cambiato i ruoli che avevano con Matteo Renzi. Stiamo parlando di Maria Elena Boschi, non più ministro, ma sottosegretario e Luca Lotti, che invece fa il percorso inverso.

Il governo per loro ne ha ordinati una fornitura da 2000 mila euro con una trattativa diretta alla Tmb stampa srl.

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