Politica

Papà Markle parla troppo: Harry commentò Trump e Brexit

Thomas Markle crea nuovo imbarazzo a Corte

Papà Markle parla troppo: Harry commentò Trump e Brexit

Che cosa hanno in comune il futuro re Carlo Mountbatten-Windsor, 69 anni, figlio di Elisabetta II e padre del principe Harry e Thomas Markle, 73 anni, ex direttore della fotografia e padre di Meghan, duchessa di Sussex appena entrata nella famiglia reale britannica? Parlano troppo entrambi. E parlano di cose di cui non dovrebbero. Due suoceri tanti distanti per estrazione e stile di vita quanto vicini per la frenesia di dire la loro (oppure riferire quella degli altri) senza freni. Dopo avere «bidonato» la figlia mancando l'appuntamento della sua vita - le nozze a Windsor con il principe Harry (apparentemente per un problema di salute, con molta probabilità per l'imbarazzo delle fotografie a favore di tabloid, che ha ammesso essere «un errore») - Thomas Markle crea nuovo imbarazzo a Corte. Non solo riferisce delle lacrime di Meghan quando le ha dato la notizia che non avrebbe partecipato alle nozze, ma parla in libertà delle idee politiche del genero nell'intervista al programma Good Morning Britain di Piers Morgan. Il presidente degli Stati Uniti Trump? «Io me ne lamentavo, Harry mi disse: diamogli una possibilità». Il principe un sostenitore di Trump, dunque? «Adesso spero di no - dice papà Markle - Ma allora è probabile che lo fosse». La Brexit? «Mi disse che era aperto» all'opzione.

Come papà Carlo, che non ha perso occasione per farsi paladino dell'ambientalismo e in segreto (ma le lettere sono diventate pubbliche) per fare pressing sui ministri anche su altri temi (forze armate e quote latte) rompendo il «terzismo» e il silenzio della Famiglia reale su questioni politiche, anche papà Markle si sta rivelando un esternatore pericoloso. In collegamento dal Messico, dove vive, ha anche raccontato della raccomandazione a Harry, quando il principe ha chiesto Meghan in sposa: «Sei un gentiluomo, promettimi che non alzerai mai le mani su mia figlia e io ti darò il mio consenso». Della sua assenza alle nozze: «Sono una nota a margine di uno dei momenti più grandi della storia invece che un padre che ha portato sua figlia all'altare. Mi rattrista un po'».

Scivolare ora su un caso diplomatico potrebbe essere persino peggio.

Commenti