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Paragone attacca Giorgetti: "Parla per gli Usa?"

Ancora scintille tra Movimento Cinque Stelle e Lega. Al centro dello scontro la politica estera. Ed è tensione tra Giorgetti e Paragone

Paragone attacca Giorgetti: "Parla per gli Usa?"

Ancora scintille tra Movimento Cinque Stelle e Lega. Al centro dello scontro ci sono le incomprensioni e le tensioni dei gialloverdi sulla Tav. Ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti ha puntato il dito contro i 5 Stelle che puntano a far salatre l'opera affermando che qualunque decisione in questa direzione può essere presa soltanto dal Parlamento e non dal Consiglio dei Ministri o dal premier.

Alle parole di Giorgetti e sul suo attivismo politico ha risposto il grillino Paragone: "Giorgetti rappresenta il partito più anziano in Parlamento. Si fa carico di rappresentare una serie di poteri. Napolitano scelse proprio Giorgetti come uno dei suoi saggi, nel periodo in cui noi contestavamo l’operato di Napolitano. Mattarella parla per conto degli Usa, Napolitano idem, Giorgetti idem", ha affermato ai microfoni di Radio Cusano Campus. Poi sposta il mirino e attacca il sottosegretario sulla politica estera: "Non vorrei che questo discorso dell’apertura alla Cina sia uno dei punti d’inquietudine degli americani. La nostra forza geopolitica sta nel Mediterraneo e quindi siamo partner degli Usa ma non esclusivi. Salvini è stato uno dei primi insieme a noi a capire che la politica delle elite fa male ai popoli, non capisco perché non si accorga che Giorgetti è l’interlocutore della tela che parte degli Usa. Sta dettando i tempi della Lega di Salvini o sta dettando i tempi di qualcos’altro?". Paragone di fatto si riferisce al recente viaggio dello stesso Giorgetti negli Stati Uniti e a Londra.

Una "missione" che di fatto ha irritato i pentastellati e ha aperto un nuovo fronte nel governo.

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