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Parigi, bloccata auto sospetta alle sfilate

Un veicolo piomba a tutta velocità. Decisivo l'intervento di una poliziotta

Parigi, bloccata auto sospetta alle sfilate

Parigi - «Hanno colpito tutti i simboli di Francia, manca solo la moda» dice una delle donne poliziotto che ieri sera hanno bloccato l'auto e arrestato l'autista abusivo che ha percorso a tutta velocità, incurante dei divieti, la via in cui si è svolta la strepitosa sfilata di Valentino. L'appuntamento era per le 17 al 51 bis di Boulevard de la Tour Mauburg. Siamo a due passi dalla tomba di Napoleone, in un'avveniristica tensostruttura costruita per l'occasione dietro a Les Invalides. Alle 17,30 chi deve essere presente è già arrivato perché la regola non scritta del mondo della moda dice che le sfilate cominciano con mezz'ora di ritardo al massimo. Dentro la sala si vedono solo gli abiti, uno più bello dell'altro, fuori si consuma in pochi secondi un piccolo dramma registrato dal cameramen di una tv privata italiana.

Abbiamo visto con i nostri occhi la scena registrata dal collega. Una macchina scende a tutta velocità lungo il Boulevard dove è impossibile sostare per motivi di sicurezza. Sul marciapiede staziona un drappello di donne poliziotto, una delle quali balza prontamente in mezzo alla strada intimando l'alt al conducente della vettura. Quello non si ferma e la donna poliziotto estrae con tutta calma la pistola puntandola dritto in faccia al conducente che ha il buon senso di frenare e di scendere a mani alzate. In due secondi lui viene portato via, la macchina sparisce, la strada viene bloccata. Nessuno si accorge di niente perché in men che non si dica l'uscita di sicurezza su Place Vauban viene trasformata nell'unica uscita.

Anche le forze dell'ordine si sono spostate per proteggere il pubblico, sulla porta principale restano solo due poliziotte con i cani antiesplosivo al guinzaglio e le armi spianate. Nella strada semi deserta ci mettiamo a ricordare tutti gli attentati che hanno colpito Parigi: i 12 morti di Charlie Hebdo, i 130 del Bataclan e quelli che a distanza di due mesi sono rimasti sull'asfalto degli Champs Elysées. Probabilmente il tipo alla guida dell'auto sospetta era semplicemente un abusivo.

Ma non ha rispettato le regole e, in effetti, manca solo la moda tra i simboli di Francia da colpire.

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