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Parte la girandola dei coordinatori regionali: lascia Cappellacci, uno su due sarà sostituito

Giovedì l'assemblea azzurra

Parte la girandola dei coordinatori regionali: lascia Cappellacci, uno su due sarà sostituito

Roma - Giovedì Silvio Berlusconi ha convocato a Roma l'assemblea di Forza Italia per parlare delle linee guida del rilancio del partito. Ci saranno parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali e sindaci. Con il vicepresidente Antonio Tajani e il responsabile del raccordo tra Dipartimenti e Consulta del Presidente Adriano Galliani, il Cavaliere nelle ultime settimane ha lavorato anche alla scelta del gruppo dirigente che lo affiancherà, formato sia di eletti sia di personalità esterne e di giovani impegnati sul web.

Guideranno i dipartimenti dei parlamentari come Renato Brunetta all'Economia, Francesco Paolo Sisto agli Affari costituzionali, Renata Polverini al Lavoro. Quanto ai coordinatori, sembra che una metà sarà sostituita. E' appena stato confermato in Liguria, Sandro Biasotti, mentre in Sardegna Ugo Cappellacci è andato da Berlusconi con la lettera di dimissioni, per «accelerare il ricambio generazionale». Il commissario in Sicilia Gianfranco Miccichè, stretto da mesi tra mille tensioni, ha chiesto di rimanere fino alle elezioni europee e per telefono il Cav l'avrebbe tranquillizzato. Ma anche per il doppio ruolo di presidente dell'Ars sarebbe il bilico e per il suo posto scalpitano l'ex ministro Stefania Prestigiacomo, il vice-coordinatore Francesco Scoma (anche se ha fatto una smentita di facciata) e, pare, Giusi Bartolozzi, compagna dell'assessore Gaetano Armao ( la coppia sarebbe andata anche in visita ad Arcore). In Lombardia la partita è tra la fedelissima del Cav Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo, in Piemonte Paolo Zangrillo sostituirebbe Gilberto Pichetto, in Emilia Romagna Massimo Palmizio di fatto è sfiduciato, in Veneto Piergiorgio Cortelazzo sembra essere in pole position.

Poi ci sono Calabria, forse Puglia.

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