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Pd, Rosy Bindi lascia la commissione affari costituzionali

Nessun motivo politico, spiegano dal suo entourage. Ma dietro la mossa ci sarebbe un assist per l'ex segretario dem

Pd, Rosy Bindi lascia la commissione affari costituzionali

Rosy Bindi ha lasciato la commissione Affari costituzionali della Camera. Nessun motivo politico, spiegano dal suo entourage, solo la volontà di proseguire al meglio il suo impegno come presidente della commissione Antimafia, che è serrato e non lascia spazio a un impegno, altrettanto gravoso, quale quello della prima commissione di Montecitorio. Rosy Bindi non verrà sostituita. Infatti con l’uscita di Stefano Fassina dal Pd, il gruppo dem perdeva il diritto a un componente in commissione e dunque la casella lasciata vuota da Rosy Bindi non verrà riempita. Secondo alcune indiscrezioni le dimissioni della Bindi sarebbero arrivate per slavare il posto di Pier Luigi Bersani.

La Commissione Affari Costiuzionali, infatti, sarebbe sovrarappresentata da parte del Pd così è stata chiesta una turnazione a metà legislatura. Il nome in pole position per l'uscita di scena era quello di Pier Luigi Bersani. I renziani infatti volevano la sua testa.

Ma il gesto della Bindi di fatto ha salvato l'ex segreatrio del Pd.

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