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Pd separato in casa: i vertici incontrano Verdini, la minoranza insorge

Alla Camera due riunioni parallele: quella tra i vertici dem e Verdini da una parte, quella della minoranza dall'altra. Rosato: "Consulteremo Ala sui ddl, ma maggioranza non cambia". E la minoranza insorge: "È un errore grave"

Pd separato in casa: i vertici incontrano Verdini, la minoranza insorge

Il Partito democratico è separato in casa e diviso in due. Non solo politicamente. Si è svolta stamattina infatti negli uffici del capogruppo alla Camera Ettore Rosato l'incontro tra i vertivi dem e la degazione di Ala, composta dai capigruppo Ignazio Abrignani e Lucio Barani e dal leader Denis Verdini per discutere i prossimi provvedimenti in Parlamento.

Contemporaneamente al piano di sotto erano riuniti i rappresentanti dei territori di Sinistra riformista Pd, guidati da Roberto Speranza.

"È un incontro tra gruppi parlamentari sull’agenda parlamentare", ha assicurato però il presidente del Pd Matteo Orfini, "Il vicesegretario Guerini ha chiarito che non si tratta dell’ingresso in maggioranza di Ala. Non è un incontro per definire l’agenda ma per confrontarsi sull’agenda politica". Eppure la riunione ha fatto tornare a galla i malumori della minoranza. Ed è lo stesso Speranza a lanciare un avvertimento: "L’incontro è un errore molto grave", attacca, "Siamo tutti impegnati ventre a terra in una difficilissima campagna elettorale nelle più importanti città italiane. E proprio all'indomani di un importante ricompattamento del centrodestra a Roma i vertici del Pd si incontrano con la quintessenza del trasformismo di origine berlusconiana".

"Non siamo in maggioranza, l'opposizione dice che non siamo all'opposizione... Siamo in Paradiso", ha detto scherzando Denis Verdini, "Fino ad ora ancora non c'era stato un incontro tra i gruppi dei due partiti. Abbiamo deciso il metodo, una concertazione, per andare avanti in questa legislatura. Abbiamo parlato del referendum sulla riforma costituzionale e della formazione dei comitati per il . Non abbiamo stabilito niente, ma siamo nati per il sì e vorremmo sostenere il sì".

"Abbiamo concordato che sui provvedimenti importanti sarà consultato anche il gruppo di Ala", ha detto però il capogruppo Pd Ettore Rosato, "Il malumore della minoranza non è un fatto nuovo".

Difficile continuare a dire che così Ala non entra in maggioranza..

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