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Il Pd vuol sbattere in galera chi possiede gadget fascisti

Il Pd, entro il 25 aprile, vuole approvare una legge che punisce da 6 mesi a 2 anni coloro che detengono oggettistica che si rifà al Ventennio

Il Pd vuol sbattere in galera chi possiede gadget fascisti

Hai il poster del Duce in cameretta? In galera! Hai i cd con ‘Giovinezza’ e gli inni degli anni ’20? In galera! Hai un portachiavi a forma di fascio littorio? In galera! Anziché risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri il Pd ha la brillante idea di introdurre un nuovo reato. Entro il 25 aprile, giorno della Liberazione, il deputato Emanuele Fiano vuol far approvare una proposta di legge che è stata presentata il 2 ottobre 2015 e che prevede da sei mesi a due anni di reclusione per “chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero delle relative ideologie, anche solo attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità”. La legge prevede, poi, l’aumento della pena di un terzo se il fatto è commesso con strumenti informatici.

Quindi, d’ora in poi, se qualche nostalgico vorrà comprarsi su ebay il busto del Duce dovrà vedersela con Fiano. Ma come si dovrà comportare il legislatore con il figlio o il nipote di un volontario della milizia fascista che ha ereditato cimeli di guerra? E per chi possiede i libri di Renzo De Felice quale sarà la punizione? Sono da considerare alla stregua del Mein Kampf o tenerli nella propria libreria comporterà la galera? Dopo la frase della Boldrini che voleva cancellare la scritta Mussolini dall’obelisco del Foro Italico, questa sembra solo un’altra arma di distrazione di massa del Pd per nascondere le difficoltà del governo e raccattare voti alla sua sinistra…

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