Politica

Pensioni, il Cav contro il M5S: "Vuole tagliarle, noi aumentarle"

Di Maio propone di tagliare le pensioni sopra i 2.500 euro al mese. Ma Berlusconi: "È un esproprio che colpisce il ceto medio"

Pensioni, il Cav contro il M5S: "Vuole tagliarle, noi aumentarle"

"Man mano che i Cinque Stelle ci fanno conoscere i loro programmi i nostri motivi di preoccupazione aumentano". In un videomessaggio su Facebook (guarda qui), Silvio Berlusconi critica duramente la proposta, lanciata nei giorni scorsi da Luigi Di Maio, di "tagliare le pensioni sopra i 2.500 euro" al mese. "Chi vive con quei soldi non è un milionario - ribatte il Cavaliere - metterci sopra le mani è un esproprio che va a colpire il ceto medio".

Tra i Cinque Stelle è partita la caccia alle "pensioni d'oro". Dicono che le vogliono tagliarle per finanziare il superamento della legge Fornero. Peccato che nei loro piani ci sia di andare a sforbiciare anche gli assegni superiori a 2.500 euro. Che non sono affatto d'oro. Anzi. Il progetto, illustrato nei giorni scorsi da Di Maio ai microfoni di Radio Anch'io, fa acqua da tutte le parti e, se attuato, andrebbe a colpire il ceto medio. L'esatto opposto del piano pensionistico presentato nei giorni scorsi da Berlusconi. Che questa sera ha attaccato duramente il candidato premier dei Cinque Stelle con un video postato su Facebook: "Dopo la stangata fiscale, il blocco delle infrastrutture, l'impossibile referendum sull'euro, ora ci annunciano che vogliono anche tagliare le pensioni". "Forse - ha continuato il leader di Forza Italia - non sanno, non avendo mai lavorato, che la pensione non è un regalo dello Stato, ma sono soldi che ciascun lavoratore ha affidato allo Stato e che da anziano si vede restituire sotto forma di pensione. Mettere le mani su quel denaro rappresenta un esproprio, non vuol dire colpire i grandi patrimoni ma il ceto medio - ha poi fatto notare - chi vive con 2500 euro al mese non è un milionario".

"Noi siamo all'opposto del Movimento 5 Stelle". Su questo punto Berlusconi ci ha tenuto a rimarcarlo. Il suo obiettivo, in caso di vittoria alle elezioni politiche dell'anno prossimo, è "dare a tutti una pensione dignitosa". Da qui le proposte di "portare a mille euro le pensioni minime" e, al tempo stesso, "adeguare le altre al costo della vita".

"Il Movimento 5 Stelle vorrebbe diminuire le pensioni drasticamente - ha spiegato il Cavaliere - l'Italia non può cadere in mano ad un partito con un progetto pauperista".

Commenti