Cronache

Perché con queste prove Bossetti non è colpevole

È accusato dell'omicidio di Yara, ma c'erano altri Dna che gli investigatori hanno ignorato

Perché con queste prove Bossetti non è colpevole

Con queste prove Bossetti non è colpevole. Troppe cose non tornano, troppi sono ancora adesso i dubbi che echeggiano sul caso di Yara Gambirasio e sulla condanna in primo grado all'ergastolo del muratore bergamasco Massimo Giuseppe Bossetti.

Il primo dubbio riguarda la prova regina, quella del DNA.

Passarono anni fin quando venne arrestato Massimo Giuseppe Bossetti come colpevole dell'omicidio di Yara Gambirasio; ad incastrarlo il test del DNA. Infatti sui leggins di Yara venne trovata una traccia di DNA e, attraverso ricerche dei Ris e della Procura si arrivò a trovare a chi corrispondeva quel DNA: a Massimo Giuseppe Bossetti. Il giorno dopo Bossetti fu arrestato in cantiere davanti alle telecamere dei Carabinieri che riprendevano la cattura del presunto orco. Presunto in realtà soltanto per lo stato di diritto cui noi vorremmo riferirci, ma per tutta l'opinione pubblica Bossetti era già colpevole. La prova del DNA metteva il muratore in un angolo. Si andò a processo dove fu confermata tale accusa e Bossetti venne condannato all'ergastolo. Ma quella prova regina, il famoso DNA, in realtà non venne mai analizzato dalla difesa. Era invisibile ad «occhio nudo» ed impossibile da replicare in quanto le molteplici indagini fatte dalla procura della repubblica finirono il campione. Già soltanto per questa impossibilità della difesa di replicare le analisi fatte dalla accusa con risultati scientifici viene lesa lo stato di diritto a cui noi tutti cittadini dobbiamo riferirci. Ma c'è di più. Sul povero corpo straziato della ragazza sono state trovate altre 11 tracce di DNA, nessuna delle quali appartenenti né alla vittima né al presunto omicida. Undici tracce su cui in sostanza non si è indagato. E che dire se si sa dalla sentenza che una di queste tracce è dell'insegnante di ginnastica Silvia Brena? Per la Corte il posizionamento di quella traccia, il cui riscontro di specie appare farraginoso risulta essere compatibile con la conoscenza e la frequentazione della vittima con la sua insegnante di ginnastica. Escludo però che la Gambirasio facesse ginnastica con il giubbotto dove è stata trovata la traccia. La Silvia Brena pur essendo stata interrogata e sottoposta ad indagine non è mai stata formalmente indagata. Ancora peggio per quanto riguarda le numerose altre tracce trovate e ben visibili. Perché la povera Yara abbia finalmente giustizia e si trovi non un colpevole ma il colpevole tre sono le domande pregiudiziali su cui ci si attende una risposta:

Perché sapendo l'importanza della prova del DNA (Ignoto 1) gli investigatori non hanno tenuto da parte una quota di quella prova per incastrare con certezza assoluta il colpevole? E poi come mai Silvia Brena non è stata formalmente indagata pur essendo il suo DNA più copioso e scoperto prima di quello di Bossetti? Per concludere perché non si è voluto risalire al nome degli altri 11 campioni di DNA trovati ? Tre semplici domande che farebbero capire molto di più su come si è svolto fino ad oggi l'azione giudiziaria e darebbero certezze sulla giustezza di questo procedimento.

Fino a quel momento non si può dichiarare colpevole Bossetti.

Commenti