Cronache

Più cocaina che anni: baby pusher

Arrestati due spacciatori. Uno, 14enne, trovato con 15 chili di droga

Più cocaina che anni: baby pusher

Custodiva più chili di droga degli anni che aveva. Quattordici anni lui, con quindici chili di cocaina, di cui una grossa parte nascosta portata dentro lo zaino di scuola tenuto sulle spalle. Una quantità che ha lasciato di stucco anche i militari della guardia di finanza di Brescia, che hanno fermato due giovani albanesi. Uno, appunto, quattordicenne e l'altro ventiquattrenne.

La conoscenza del territorio da parte degli uomini delle Fiamme Gialle in questo caso è stata fondamentale, perché ha permesso loro di notare che il più grande dei due stranieri aveva affittato un garage nel quartiere Fiumicello di Brescia, lontano da dove abitava. Un particolare che non è passato inosservato e ha convinto gli investigatori a tenere sotto controllo gli spostamenti dell'albanese. Per giorni e giorni i finanzieri hanno seguito il sospettato, studiandone le mosse, e passando sotto la lente d'ingrandimento le sue conoscenze e in particolare la tipologia di persone che incontrava. Questo li ha convinti che erano sulla pista giusta, quella sbagliata per il ragazzo.

Così ieri hanno deciso di fermarlo per un controllo, dopo averlo pedinato mentre entrava nel box e riusciva in compagnia del ragazzino. Poco dopo i due sono stati fermati a bordo di un'auto nella quale ai piedi del giovanissimo studente c'era una busta della spesa, apparentemente di quelle normalissime che si usano al supermercato. Quando si sono chinati per prenderla i militari hanno scoperto che dentro c'erano diversi panetti di droga, per quasi 6 chilogrammi di cocaina.

Successive perquisizioni hanno consentito di scoprire che nell'abitazione del quattordicenne c'erano altri nove chili di cocaina. Parte di questa, circa tre kg, era nello zainetto di scuola in cui, invece di libri e quaderni, il minorenne aveva nascosto un bilancino di precisione. Il valore della «neve» detenuta dal ragazzino, che aveva il ruolo di magazziniere e custode, per conto del più grande, se venduta sul mercato, avrebbe fruttato più di quattro milioni e mezzo di euro e sarebbe stata destinata ad approvvigionare la provincia e lo spaccio nella zona della stazione ferroviaria di Brescia.

Il ventiquattrenne ieri è stato portato nel carcere bresciano di Canton Mombello, a disposizione del magistrato, mentre il quattordicenne è stato acompagnato nell'istituto penale minorile Beccaria di Milano.

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