Cronache

Più pedali, più guadagni L'azienda premia la bici

Bonus in busta paga, incentivi e due ruote in regalo per i dipendenti della ditta «Andriani»

Più pedali, più guadagni L'azienda premia la bici

Una bici è già parcheggiata davanti al mulino. Altri ciclisti sono in arrivo. Dal lungo rettilineo che collega a Gravina in Puglia (Bari) e che sfiora la Murgia, o, dall'altra parte, in direzione di Altamura. Più pedalano e più guadagnano: un bonus fino a 40 euro netti in busta paga, più incentivi in premi. Oltre alla bici gratuita, il benefit aziendale che aumenta lo stipendio.

Sono i dipendenti dell'azienda Andriani, mentalità da Silicon Valley in uno degli angoli del sud peggio collegati d'Italia: per arrivare qui da Matera, 29 chilometri, occorre un'ora e quaranta di treno, con cambio dopo appena 12, ad Altamura. E per prendere il treno a Matera si è obbligati a salire su un bus sostitutivo fino a una fermata periferica, perché la stazione centrale delle linee Appulo-locale non è operativa da quando sono iniziati i lavori di collegamento alle ferrovie dello Stato per Matera 2019, ma questa è un'altra storia.

Dopo un viaggio da far west si spalancano le porte della ditta nata quattordici anni fa come sfida di una famiglia in una terra di confine tra Puglia e Basilicata e ora punto di riferimento nazionale per pasta per celiaci e bio. In questo stabilimento color giallo limone si lavorano piselli, lenticchie, ceci, attraverso una filiera controllata di 240 produttori della zona, per trasformarli in sedanini e fusilli, si impastano farine di mais, riso integrale, grano saraceno e quinoa, solo alcuni cereali e legumi della produzione Andriani (30mila tonnellate di pasta l'anno, 51 milioni di fatturato) partner di Barilla per i prodotti gluten free. Happiness, felicità, è un mantra aziendale tra gli uffici dove si gestisce il senza glutine che attira clienti da trenta Paesi del mondo. Felicità intesa come benessere fisico dei dipendenti, ma anche del territorio. «Think positive and good innovation» è lo slogan. Da qui nasce il progetto del bike to work: biciclette con possibilità di pedalata assistita sono state regalate a tutti i dipendenti che ne hanno fatto richiesta. Per ora sono 70 su 150, con 40 biciclette già consegnate.

Più endorfine, riduzione dei livelli di stress, meno assenteismo, l'equazione alla base del piano bici per tutti. «Al di là del fattore economico», spiega Mariangela Candido, human resources manager di Andriani, «la motivazione che crea più passione è il Come si sta al lavoro». Oltre al progetto delle due ruote, l'azienda organizza gare di quiz per dipendenti con la play station e prove di cucina al termine delle quali si mangiano i piatti preparati tutti insieme. Sono frequenti gli aperitivi aziendali e l'ultima occasione di aggregazione tra colleghi è stata il family day, in cui ciascuno ha portato amici e parenti. Sono arrivate più di mille persone.

Il premio in busta paga viene calcolato in base al numero di chilometri percorsi sul tragitto casa-lavoro. Li segnala un gps montato sul manubrio e il dipendente può controllare tramite app sul telefonino anche quanta anidride carbonica ha fatto risparmiare all'ambiente. Ogni chilometro corrisponde a 30 centesimi in più di guadagno mensile.

Oltre ai 40 euro netti massimi in busta paga, sono monitorati «i chilometri totali». A fine mese viene redatta un'ulteriore graduatoria dei dipendenti più sportivi, che hanno utilizzato la bici anche per altri percorsi. «Stiamo pensando a premi, magari in prodotti o buoni cene, per questa particolare classifica». A fare richiesta della bici non sono stati solo i dipendenti degli uffici, ma soprattutto gli operatori di mulino e pastificio. Si lavora su tre turni, anche la notte, e capita che qualcuno stacchi alla sei e salti in sella all'alba. «A Gravina ci osservano con interesse», racconta Giovanna Inghilterra, dipendente che percorre 15 chilometri di media al giorno, «gli anziani del bar ci chiedono dove possono trovare biciclette simili».

Sul sito chiunque può controllare in tempo reale i chilometri percorsi dai dipendenti: da maggio sono 13.695, con 1956 litri di benzina risparmiati e 1.292 chili di Co2 non emessa. Con le bici è stato consegnato anche un manuale con nozioni da codice della strada e trucchi per portare uno zaino adatto al cambio sul lavoro. «Spieghiamo anche come piegare le camicie», racconta la responsabile risorse umane.

Ci sono le bici, ma tutto intorno non esiste nemmeno un centimetro di pista ciclabile. «Stiamo cercando di sensibilizzare l'amministrazione di Gravina». Non si sa mai che in futuro si possa arrivare a Matera in sicurezza in bicicletta.

Alla metà del tempo del treno.

Commenti