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Il piano segreto dell'Ue per espellere 400mila migranti

Verrà discusso giovedi nel vertice dei ministri degli Interni. Verranno espulsi 400mila migranti economici. Ai Paesi che non li rivogliono saranno tolti gli aiuti economici

Il piano segreto dell'Ue per espellere 400mila migranti

Da gennaio attraverso il Mediterraneo sono arrivati in Europa 557.899 migranti. A oltre 400.000 di questi, entrati nei primi sei mesi dell'anno, la richiesta di asilo è stata respinta, perché considerati migranti economici (e non profughi di guerra). Per questo motivo entro le prossime settimane saranno espulsi e reimpatriati nei loro Paesi d’origine. Lo prevede un piano dell'Ue, non ancora diffuso, fatto filtrare al quotidiano britannico Times.

Cosa prevede il piano di Bruxelles? In caso di rifuto dei Paesi d’origine l'Ue ricorrerà alla minaccia di ritirare gli aiuti forniti o respingere le richieste di visti a quei Paesi come il Niger e l’Eritrea che rifiuteranno di riprendersi i loro migranti economici. L’accordo prevede, tra l'altro, la detenzione preventiva di quanti debbono essere espulsi per timore che possano dileguarsi, come accade in circa il 60% dei casi.

La bozza dell’intesa sarà discussa domani, giovedì 8 ottobre, al vertice dei ministri degli Interni sull’immigrazione.

Intanto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, fa sapere che venerdì scatterà la "prima fase dei ricollocamenti di migranti che lasceranno l'Italia per essere trasferiti in altri Paesi europei. Questa prima relocation è la prova pratica del successo che
abbiamo ottenuto in Europa sulla politica delle migrazioni".

Il capo del Viminale, insieme al commissario Ue per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos e al ministro degli Esteri e degli Affari Europei del Lussemburgo, Jean Asselborn, saranno presenti all'aeroporto di Ciampino, per la partenza del primo gruppo di migranti che dall'Italia saranno trasferiti in Svezia.

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