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Picchia l'immigrato e gli amici postano il video

Diciassettenne richiedente asilo finisce al pronto soccorso. Identificati aggressore e complici

Picchia l'immigrato e gli amici postano il video

Il web amplifica a dismisura. Forse anche le tensioni tra italiani e immigrati che negli ultimi giorni stanno facendo di questo paese un terreno di battaglia. Il clima d'odio è percepibile come non mai. L'ultimo tassello è un video girato ad Acqui Terme nell'Alessandrino e postato su Facebook l'8 agosto che, solo per caso, è stato notato e segnalato ai Carabinieri martedì scorso. In questo filmato messo sul web dall'orgogliosa comitiva si vede un bulletto che comincia a provocare un ragazzo del Corno d'Africa dandogli spinte sempre più insistenti. La scena dura due minuti e si svolge nei pressi del sito archeologico, vicino a palazzo Levi. Dopo essere stato vanamente invitato ad andare a casa, l'immigrato di colore viene avvicinato da uno (mentre gli altri che filmano ridono e incitano il compare a dargli una lezione) che lo prende di peso e lo scaraventa a terra come farebbe un lottatore di Greco Romana. Al pronto soccorso avrà cinque giorni di prognosi per lieve trauma cranico.

Poche ore dopo aver visto le immagini i carabinieri identificano i responsabili dell'aggressione e del video: sono due diciassetteni del luogo denunciati per istigazione per delinquere e lesioni personali. Ora i militari sono al lavoro per identificare l'altro responsabile.

Il ragazzo aggredito è anche lui un diciassettenne ed è ospite della cooperativa Crescere Insieme Onlus che gestisce molti dei progetti di inclusione e integrazione nell'Alessandrino. Da loro è partita la prima denuncia dopo che il ragazzo è tornato a casa ferito. Solo ieri però hanno scoperto che l'intero episodio era stato ripreso e postato sul social. «E' un fatto che ci intristisce», dicono dalla cooperativa che accoglie un centinaio di giovani, quasi tutti minorenni. «È un atto vergognoso aggiunge il sindaco Lorenzo Lucchini - e ritengo che accostare Acqui Terme a questo gesto costituisca un danno d'immagine».

Il comune di Acqui si costituirà parte civile.

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