Pippa sposa il miliardario Matrimonio (quasi) reale per la regina dello sfarzo

Alla fine, sposa bagnata sposa fortunata. La paura più grande di Pippa Middleton al suo matrimonio era ritrovarsi tra i centotrenta invitati l'ingombrantissima Megan Markle, neo fidanzata del principe William, attrice americana bella, famosa e paparazzatissima. E allora altro che matrimonio dell'anno, gli obbiettivi dei fotografi sarebbero stati tutti per lei. E che disdetta sarebbe stata per la sposa che per l'evento ha investito ben 250 mila sterline (10 volte quello di un normale «sì» britannico). D'altra parte era stata la stessa Pippa a rubare la scena alla sorella il giorno del matrimonio di Kate e William mettendo in mostra il perfetto taglio posteriore dell'abito disegnato dalla stilista Sarah Burton. Allora i giornali dedicarono pagine intere al suo famoso «lato B». Bel favore le aveva rifilato a Kate che invece ieri- ben più magnanima- non ha preteso nessun ruolo ufficiale e ha scelto un abito impeccabile rosa antico super bon ton quasi castigato. Tra gossip e attese il gran giorno è arrivato. Pippa Middleton, 33 anni, la regina dell'eccesso, nella chiesa di St Mark di Englefield, nel Berkshire, ha preso marito, il finanziere James Matthews 41 anni, non particolarmente affascinante ma molto molto ricco. Possiede una aereo privato e i suoi genitori sono proprietari dell'Eden Rock di St Barts dove gli sposini voleranno in luna di miele e dove per l'occasione il resort, uno dei primi 100 più lussuosi del mondo, resterà chiuso per loro per 15 giorni. Sei anni dopo le nozze reali della sorella maggiore Kate col principe William, è suo il matrimonio dell'anno. Fuori dalla chiesa anche 300 abitanti di Englefield, selezionatissimi come gli invitati, ma che a differenza dei vip, si sono dovuti accontentare di assistere alla cerimonia da dietro un recinto. Una collocazione non apprezzata dai tanti fotografi.

E così, dopo qualche goccia piovuta dal cielo ecco la profezia avverarsi: di Megan manco l'ombra, nonostante il principe Harry avesse preteso di poter essere al fianco della sua fidanzata. Lei- arrivata un paio di giorni fa a Londra si è rinchiusa a Kensington Palace nel piccolo appartamento da scapolo del principe con i giornalisti appostati, ma per il momento resta chiusa lì.

Forse prenderà parte alla festa danzante in programma di sera nel giardino della villa di famiglia, dove sono cresciute le Middleton. Nel grande giardino è stata allestita una teca di cristallo, fatta arrivare appositamente in nave dal Belgio costata 100mila sterline. Forse Megan arriverà per ballare, ma a quel punto Pippa avrà già vinto la sua gara di notorietà per cui non ha badato a spese. Pippa ne ha approfittato alla grande, organizzando una cerimonia sfarzosa che non ha nulla di borghese ma tanto di principesco. A cominciare dall'anello di fidanzamento stile Art Deco, costato a James 200mila sterline, più di quanto Carlo spese nel 1980 per l'anello di Lady Diana che ora brilla al dito di Kate. Più che sfarzose le pretese di Pippa che secondo il Sun avrebbe chiesto una carrozza per l'arrivo in chiesa, dimenticando che non è lei la principessa di famiglia; scelta poi scartata causa maltempo incombente. La sposa è arrivata raggiante accompagnata dal padre Michael, con i rituali quindici minuti di ritardo, a bordo di una Jaguar Mark V, abito in pizzo da favola dall'ampia gonna disegnato manco a dirsi su misura da Giles Deacon pensato per sembrare senza cuciture, velo sui capelli raccolti in uno chignon, tiara e scarpe d'ordinanza Manolo Blahnik. Ha percorso la navata della chiesa con grande solennità, preceduta dalle damigelle d'onore e dai due paggetti di eccezione, i nipoti George e Charlotte, di quattro e due anni, deliziosi in bianco e colori tenui pastello. Particolarmente raggiante la madre Carol, nipote di un minatore e cresciuta in una casa popolare, indiscussa vincitrice morale, vera artefice della felicità dorata di entrambe le figlie. Lei scelse l'esclusivo collage Eton dove le figlie hanno incontrato i mariti. E la regina? I ben informati parlano di Sua Maestà ben poco contenta di tale sfoggio di sfarzo.

Uno schiaffo in faccia ai sudditi in questo momento di grande difficoltà economica.