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Pizzarotti indagato per la vendita di una società comunale

Ma il sindaco si difende: "Quella cessione servì ad alleggerire il debito della città"

Pizzarotti indagato per la vendita di una società comunale

C'è il nome di Federico Pizzarotti in un fascicolo d'indagine aperto per la cessione della società comunale Stu Pasubio, che si occupa di trasformazione urbano e che era stata impegnata in un vasto intervente al quartiere parmigiano di San Leonardo.

Il sindaco della città è finito sotto indagine insieme a Mario Ciclosi, che della società è commissaria, per avere venduto quella società comunale. Ed è lui stesso a confermare la notizia dell'inchiesta dal suo profilo facebook.

"Abbiamo liberato Parma da 40 milioni di euro di debiti, ma risulto indagato", scrive, aggiungedo: "Diventato sindaco da pochissime settimane ho dovuto affrontare il difficile e grave problema del debito di Parma, che sappiamo tutti ha rischiato di mandare la città in default".

Pizzarotti ha aggiunto di non conoscere i dettagli dell'indagine in cui è coinvolto. "So che si tratta della vendita di Stu Pasubio. Sinceramente mi sorprendo dell’indagine".

"Chi l’ha comprata era l’unico soggetto che aveva interesse ad acquisire la partecipazione per completare l’operazione immobiliare - ha poi aggiunto il primo cittadino - Quello che abbiamo fatto noi, continuando l'operazione del commissario Ciclosi, è stato di liberare i parmigiani da un debito di più di 40 milioni lasciato in eredità. Sono tranquillo, sono sereno, soprattutto perché non mi occupo dei bandi di gara che escono, ci sono i tecnici per questo. So che anche questa volta il risultato è stato salvaguardare gli interessi dei parmigiani. Mi sono preso un impegno verso la città, assumendomi ogni onere.

Continuerò a fare quello che ho sempre fatto, nel rispetto della legge e a tutela dei miei concittadini".

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