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Pizzarotti vira a sinistra e fa la sua previsione: "Di Maio? Finirà come Renzi…"

Il sindaco di Parma, ex Movimento 5 Stelle, invoca la nascita di un campo largo di centrosinistra. E attacca Luigi Di Maio

Pizzarotti vira a sinistra e fa la sua previsione: "Di Maio? Finirà come Renzi…"

Federico Pizzarotti nuovo volto del centrosinistra italiano? Il sindaco di Parma, ex Movimento 5 Stelle, invoca la nascita di un campo largo di centrosinistra e da dissidente epurato da Grillo e Casaleggio attacca causticamente l'attuale capo pentastellato Luigi Di Maio. Che, secondo il primo cittadino, farà la fine di Matteo Renzi: "Verrà affossato dai suoi compagni di partito. Non aspettano altro".

Pizzarotti è stato intervistato da Alessandro De Angelis per l'Huffington Post, una chiacchierata nella quale il leader di Italia in Comune – partito politico "dei sindaci" che ha con lo scopo di riunire parte delle liste civiche Italiane – dice che bisogna stare pronti: "Se salta tutto, e non lo escludo, l'orizzonte è un campo largo di centrosinistra, anche se certamente dipende dalle modalità con cui si affronta la discussion […] È difficile fare previsioni, anche perché la precedente l'ho sbagliata: non avrei mai detto che si sarebbero alleati alla Lega. E, in questa fase, per i Cinque Stelle rimanere al potere è più importante di dare una linea. Però proprio non riesco a immaginare come troveranno 40 miliardi per la manovra…".

L'ex M5s non è tenero verso il Movimento: "Hanno perso l'identità. Quella che avevano prima delineata da Casaleggio, era chiara. Poteva piacere o non piacere, ma era una identità fondata su principi e regole. Adesso c'è la confusione. Sostengono una cosa e il contrario a distanza di pochi giorni: dicono "non cambieremo i due mandati" poi li cambiano per le comunali, i gilet gialli e la Merkel, poi il giallo di Di Battista, che non si candida perché non condivide la linea ma dice che va in India, e così via. Siamo alla schizofrenia per inseguire il consenso, ma la perdita di identità accompagna la perdita di consenso".

Dunque, dopo essersi autodefinito "progressista, di centrosinistra", il sindaco di Parma – che in vista delle Europee del 26 maggio si è alleato con +Europa – dice: "Io mi riconosco nel campo del centrosinistra tradizionale, ma la gente si è rotta del 'noi siamo bravi e loro cattivi'. Tutto il tema della sicurezza, la sinistra non l'ha affrontato ma ha detto ‘noi siamo opposti alla destra'".

E in attesa che si costruisca un campo largo nel centrosinistra, Pizzarotti commenta così il nuovo contro del Pd con Nicola Zingaretti: "Ha fatto primi passi volenterosi, ha cercato di dare dei messaggi, non solo la sede, il confronto con Landini, l'apertura a chi è uscito, un recupero di umiltà, sta riprendendo in mano una sinistra più sinistra. Non è sbagliato, ma vediamo come va a finire. Il Pd è nato da una fusione a freddo e non ha ancora sciolto il problema dell'identità.

Quando con Renzi si è posto al centro è uscita la sinistra, ora Zingaretti farà l'opposto e vediamo che fa il centro, cioè Renzi…".

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