Pomezia, Fucci attacca: "Il MoVimento ha fatto come il Pd con Marino"

L'amministrazione di Pomezia è caduta. I consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle si sono dimessi in massa, dopo aver votato il bilancio previsionale, mettendo così la parola fine all'esperienza di Fabio Fucci. Almeno per ora.

Quello che era stato il primo sindaco pentastellato del Lazio, infatti, ha annunciato che si ricandiderà alla carica con una lista civica: "Essere Pomezia". Le dichiarazioni di queste ultime ore dell'ex primo cittadino, poi, non lasciano spazio a troppe interpretazioni. "L'impegno, la tenacia e la passione che ho messo in cinque anni di governo cittadino - ha voluto sottolineare Fucci durante la presentazione della sua nuova "squadra" - sono oggi ancora più forti in questo nuovo progetto. Ho scelto una lista civica perché sono le persone che fanno il progetto, non un simbolo". L'esponente, che aveva chiesto ai vertici grillini di superare il limite dei due limiti di mandato e che per questo è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, ha rivolto un appello ai cittadini "riformisti". Ma le polemiche tra Fucci e il partito guidato da Luigi Di Maio sembrano essere solo all'inizio.

Fucci ha infatti evidenziato di aver rifiutato un importante incarico offertogli da Virginia Raggi: "Alla politica di professione, quella che mi assicurava un incarico molto ben pagato come capo di gabinetto della Sindaca Raggi - ha detto - ho preferito Pomezia e la politica del territorio, quella che si prende cura dei cittadini e fa crescere la città". L'ex sindaco, adesso, è decaduto persino da consigliere della città metropolitana di Roma.

I metodi utilizzati dal MoVimento 5 Stelle, poi, sarebbero gli stessi che il Partito Democratico aveva usato a Roma per mettere da parte Ignazio Marino. "I consiglieri del M5S - ha dichiarato all'Ansa - hanno fatto esattamente quello che fece il Pd all’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. A Pomezia per giunta il mandato era in scadenza e si sarebbe comunque votato a maggio, quindi è stato un gesto illogico e irresponsabile per una bega di partito, in quanto ora si blocca l’attività di una città per due mesi". Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale si terranno tra un paio di mesi, ma il MoVimento 5 Stelle ha optato in ogni caso per far cadere un'amministrazione che guidava.