Pontida, la Serracchiani contro il raduno leghista: "Sarà come Norimberga"
1 Luglio 2018 - 18:35Debora Serracchiani contro il raduno di Pontida: "Sarà Norimberga se la Lega prosegue sul crinale del nazionalismo, del conflitto con l'Europa, col resto del mondo"
Debora Serracchiani attacca Pontida. Nel mirino dell'ex governatore del Friuli Venezia Giulia oggi c'è la storica kermesse leghista, paragonata a Norimberga, la storica roccaforte del potere nazista.
"Pontida non è ancora Norimberga - ha detto la Serracchiani - ma può diventarlo, se la Lega prosegue sul crinale del nazionalismo, del conflitto con l'Europa, col resto del mondo e anche con noi stessi". Al centro della critica dell'esponente dem c'è, ovviamente, Matteo Salvini. Considerato un "leader che proclama 'nulla ci è vietato', che chiama la folla ai giuramenti" e che, così, "spalanca le porte ad avventure ignote".
La deputata dem ha ironicamente ringraziato Salvini "perchè si limita a voler governare l'Italia solo per i prossimi 30 anni e non, bontà sua, per i mille anni previsti da un altro capo per un'altra nazione". E ha poi rivendicato le tradizioni e la cultura cui si ispira il Pd, "che non sono quelle di un chiuso borgo medievale ma quelle della luce dell'umanesimo, del cristianesimo solidale e senza spada, della pluralità e della tolleranza".
Oggi dal palco di Pontida il leader della Lega è stato chiaro: ha parlato di una nuova "Lega delle Leghe" che liberi i "popoli europei" dalle elité Ue. Il sogno è quello di far cadere il "muro di Bruxelles" dopo la caduta del muro di Berlino. Per la Serracchiani questo programma "significa rialzare i confini, introdurre protezionismi commerciale e limitazioni alla libertà di spostamento. Significa creare i presupposti per una politica ostile e aggressiva, che l'Italia ha sempre pagato cara".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.