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Primarie Pd, a Salerno Renzi tocca il 90%

In casa del governatore De Luca, l'ex premier incassa un plebiscito. Orlando rosicchia il divario a Caserta, Emiliano terzo anche in Campania.

Primarie Pd, a Salerno Renzi tocca il 90%

Renzi vince in tutt’Italia, senz’appello. Le primarie meno interessanti di sempre (e più scontate, Bassolino dixit) fanno registrare il boom di voti a favore dell’ex premier. Un successo che, in qualche parte d’Italia, assume i contorni di un vero e proprio plebiscito.

A Salerno, nella città di Vincenzo De Luca, Matteo Renzi tocca addirittura il 90% dei consensi. Non è un dato da leggere, questo, con la lente dell’abbassamento del numero di elettori ai seggi Pd. Se in tutta Italia il trend di votanti è stato in seria diminuzione, nella città del governatore della Campania, l’affluenza è addirittura aumentata. Stando ai dati diffusi dai comitati, hanno votato a Salerno poco meno di 7mila persone. Di queste, più di seimila (per la precisione 6.141) hanno scelto di esprimere la loro preferenza a favore del candidato sostenuto da De Luca. Magrissimo il bottino per Andrea Orlando (432 voti), ancora peggio è andata a Michele Emiliano che ha superato di poco i trecento voti.

Proprio con Emiliano, dall’iniziale corteggiamento con De Luca per un ipotetico fronte del Sud, s’è passati a una sorta di guerra fredda. Il governatore della Puglia, infatti, ha inviato alcuni esponenti di un’agenzia di security barese per presidiare i seggi ritenuti “a rischio”.

Intanto, clamoroso (in termini di percentuali) il successo ottenuto da Renzi ad Agropoli, la città dove è sindaco uscente Franco Alfieri, l’uomo a cui De Luca (ai tempi del referendum) si riferiva chiedendogli di convincere gli elettori a votare Sì ricorrendo, se del caso, anche alle fritture di pesce. In città, su quasi 2.500 elettori alle primarie, quasi 2.300 hanno deciso di esprimere il voto a Renzi. Un plebiscito, anche stavolta, che tradotto in numeri si trasforma nel 93%.

Renzi ottiene un lusinghiero successo anche a Benevento città, dove supera l’80% dei consensi mentre a Caserta il divario tra i candidati risulta molto più ridotto. Anche qui vince Renzi, che però si attesta sul 40%, seguito da Orlando (poco più del 30%) a sua volta tallonato da Emiliano (circa il 29%).

A Napoli e provincia, invece, non ce n’è per nessuno: Renzi sfonda il 70%, poi c’è Orlando che sfiora il 20% e chiude Emiliano che non sfonda il 10%.

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