Politica

Il professor Burioni chiude la porta a Renzi: "Non mi candido"

Roberto Burioni: "Ho ritenuto che la cosa migliore sia rimanere al di fuori del Parlamento, mettendo i miei studi scientifici e la mia capacità di comunicare a servizio di chi combatte per la verità contro le bugie pericolose"

Il professor Burioni chiude la porta a Renzi: "Non mi candido"

Renzi ci ha provato fino alla fine a convincerlo a candidarsi alle prossime Politiche. Ma Roberto Burioni ha risposto picche, scegliendo di continuare a fare il proprio mestiere. Il famoso immunologo, negli ultimi mesi molto impegnato nella difesa delle vaccinazioni, ha detto che non vuole impegnarsi in politica. Su Facebook spiega la propria scelta: "Posto che faccio già politica, che sono felice e onorato di fare politica e che voglio continuare a fare politica, mi sono però chiesto quale possa essere per me in questo preciso momento il modo più efficace e produttivo di farla. A questa domanda non è stato facile rispondere, ma alla fine ho ritenuto che la cosa migliore sia rimanere al di fuori del Parlamento, mettendo i miei studi scientifici e la mia capacità di comunicare a servizio di chi combatte per la verità contro le bugie pericolose".

Erano mesi che Renzi lo corteggiava. Ed anche ieri il segretario del Pd è andato avanti: "Io non so se Roberto Burioni accetterà o meno di candidarsi in Parlamento. Forse dirà di sì, forse dirà di no, non so. Ma so che sono orgoglioso che l'Italia abbia dei professionisti validi e capaci come lui. E sono orgoglioso di averlo conosciuto, qualche mese fa, per la qualità del suo lavoro, non per altro. Burioni oltre a fare il medico, fa informazione corretta. A differenza di certi giornalisti, che non conoscono che cosa sia l'informazione corretta perché devono la loro notorietà solo alla polemica politica e all'esistenza di un nemico da attaccare tutti i giorni".

Come dicevamo Burioni ha deciso di non correre per entrare in Parlamento. Anche se gli ha fatto piacere che glielo abbiano chiesto: "Ricevere questa proposta è stato per me un grande onore: come sapete ho profondissima stima di Matteo Renzi, che con coraggio e decisione ha preso senza tentennamenti la parte della scienza in questa Italia talvolta tentennante tra viltà, opportunismo e superstizione". E ancora: "La politica è per me la forma più alta di impegno civile e l’ho sempre considerata come il traguardo più prestigioso per un cittadino. D’altra parte, sto già facendo politica. Quando vi racconto che il vaccino contro il morbillo è sicuro ed efficace al 98% vi riporto dati scientifici, ma nel momento in cui dico che la vaccinazione dovrebbe essere obbligatoria per lavorare in ospedale, o che chi racconta la bugia del legame tra questo vaccino e l’autismo non dovrebbe avere spazio nei programmi televisivi e sui giornali non sto parlando più di scienza: parlo di politica".

Niente politica, dunque, ma per Burioni questo rifiuto non equivale ad una sconfitta: "Sento il dovere di fare qualcosa per migliorare la Nazione dove vivo e dove crescerà mia figlia; insomma di mettere a disposizione degli altri quello che so e quello che so fare. Molti mi hanno detto “Stai lontano dalla politica, è uno schifo”.

Ma io non la penso così".

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