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La proposta del sindaco Orlando: "Abolire il permesso di soggiorno". Salvini: "Senza regole, ci sarà il caos"

Il sindaco di Palermo: "Il diritto umano alla mobilità è inalienabile". Il leader della Lega: "Ci sono anche i doveri"

La proposta del sindaco Orlando: "Abolire il permesso di soggiorno". Salvini: "Senza regole, ci sarà il caos"

"Se non vogliamo essere considerati complici del genocidio in corso nel Mediterraneo, occorre abolire il permesso di soggiorno, come abbiamo previsto dalla Carta di Palermo, sottoscritta a fine marzo al termine del convegno internazionale "Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto"". A lanciare la proposta è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso del dibattito "Europa e Immigrazione: fra rigore e accoglienza" al Teatro Massimo, a Palermo, nell’ambito del Festival del lavoro 2015.

"Solo così si potranno interrompere le stragi degli innocenti - ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo siciliano rispondendo al leader della Lega, Matteo Salvini, collegato in videoconferenza - e l’arricchimento di persone senza scrupoli come gli scafisti. Il diritto umano alla mobilità è inalienabile".

La risposta del leader della Lega non si è fatta attendere: "Il sindaco di Palermo parla dell’abolizione del permesso di soggiorno, ma ha dipinto l’anarchia, un altro pianeta. Mi sembra una visione del mondo bizzarra, egoista, difficilmente gestibile. Insomma, se si tolgono i diritti e i doveri è anarchia totale. Il mondo senza confini e senza barriere è bello da dipingere in un convegno il sabato mattina, la realtà è diversa o ci diamo delle regole o salta tutto. L’Italia ha bisogno di più certezza del diritto. Il resto d’Europa difende gli interessi dei propri cittadini: la Francia presidia i confini, come fa l’Austria o altri paesi. Perché l’Italia non deve farlo?. Poi, chi scappa dalla guerra va accolto con tutti i crismi, ma sono un quarto di quelli che scappano dalla guerra, gli altri sono immigrati clandestini. Sogno un mondo dove si accolga chi si può permettere di accogliere. Togliamo l’obbligo permesso soggiorno? Chi lo spiega ai 22 mila fessi che aspettano una casa popolare a Milano, che accogliere è un diritto inalienabile? Migrare è un diritto ma si devono rispettare i doveri.

Se non mettiamo delle regole, tra 30 anni parleremo di un grande caos, io vorrei che qualche regola la mettessimo".

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